💔 Il Momento più Oscuro di Alejo 😢 | Valle Salvaje Episodio 284 – Recensione Serie ValleSalvaje

[Musica drammatica inizia]

“Se avessi saputo la verità, nemmeno un miserabile Padre Nostro sarebbe uscito dalle mie labbra.”

Che dire, amici appassionati di “Valle Salvaje”! Benvenuti a un’altra puntata della nostra indagine nel cuore pulsante di questa saga avvincente. Oggi, martedì, ci immergiamo nel tumultuoso capitolo 285, un episodio che ci costringerà a ricomporre i pezzi del complesso puzzle che lega Damaso e Victoria. Se iniziate a intuire la direzione in cui sta prendendo la serie, allora avete probabilmente captato le mie precedenti riflessioni su questo duetto fatale. Preparatevi, perché c’è così tanto da analizzare, sia ciò che abbiamo intravisto nell’episodio 284, sia ciò che sta per sconvolgerci.


E il fulcro di questa tempesta emotiva? La proposta di matrimonio, giunta nel momento peggiore possibile. Un passo disperato, quasi un suicidio emotivo, alimentato dalle azioni di una Mercedes che, anziché chiarire la verità a Damaso, ha preferito giocare un ruolo equivoco. Si presume che lei gli abbia rivelato tutto, ma nulla è stato realmente chiarito. Invece di agire da mediatrice imparziale, Mercedes ha spinto il povero Alejo verso una battaglia sentimentale destinata al fallimento, trasformandosi in una sorta di Celestina dilettante. E qui sta il paradosso: sa bene che Luisa ha agito malamente con Tomás, ma sembra incoraggiare Alejo a perseguire un amore che potrebbe sgretolarsi sotto il peso della verità. Non è certo una ingenua, Mercedes; vede tutto.

Ma perché insistere, Alejo, affinché tu risolva questa situazione in modo così definitivo? Il matrimonio, in quell’epoca, era un vincolo sacro, un patto eterno, come ben sa Victoria e come presto scoprirà José Luis. Incoraggiare Alejo a chiedere la mano di Luisa in questo frangente, cara Mercedes, non è certo il consiglio più saggio.

E che dire di Luisa? Stiamo assistendo a una sua sfaccettatura inedita, una profondità che forse non avevamo ancora esplorato. Non si tratta di un personaggio “rovinato”, ma di una figura complessa che si rivela sotto una nuova luce. Ho sempre apprezzato l’idea di esplorare il suo passato, anche se le modalità narrative potevano essere più integrate nella trama generale. Il vero nodo cruciale, ora che Tomás è fuori dai giochi – e che la sua detenzione è imminente – è la paura di Luisa di confessare completamente la verità ad Alejo. Non la verità assoluta, ma la sua verità, quella che prima nascondeva dietro la presenza di Tomás. Ora che crede che Tomás non tornerà, la sua mente è in subbuglio, cercando un modo per confessare. È un paradosso: non lo ha fatto con Tomás presente, e ora che non c’è più, sta ponderando le parole.


Il personaggio di Luisa, che per settimane mi è sembrato un po’ smarrito nella vastità degli eventi, ora si ritrova di fronte a un bivio cruciale. E Alejo? In lui rivedo la fragilità della prima stagione, quell’incertezza su come agire, se combattere o cedere. Sono certo del suo profondo amore per Luisa, ma nelle decisioni lo vedo vacillare. Non vi sembra che si sia ritirato in quella condizione di indecisione, un po’ come nella prima stagione? Nella seconda stagione Alejo era maturato enormemente, ma ora sembra completamente perso. La proposta di matrimonio, poi, mi appare come un disperato tentativo di fuga in avanti, una soluzione affrettata per evitare problemi, quasi un ripiego poco consono a chi dovrebbe essere capace di scrivere romanzi di successo mondiale. Tristezza, tristezza per una trama che, al momento, mi sembra mal indirizzata.

E ora, permettetemi di deviare brevemente sull’episodio di ieri, senza dilungarmi troppo, per parlare di un personaggio che, invece, sta navigando con una determinazione ammirevole: Don Hernando. Le scene migliori, al netto del momento tra Alejo e… ah, Alejo e Leonardo a letto – sì, una piccola gaffe – le scene più potenti sono state quelle che hanno visto protagonista Don Hernando. La sua prima apparizione, intento a sfogliare un libro, lo sguardo fisso verso la casa grande, quasi a dire: “Avanti, qualcuno entri, ho bisogno di umiliare qualcuno, è troppo tempo che non lo faccio.” E chi appare? La povera Irene. E attenzione alla frase che le rivolge: le confessa che è Doña Amanda a sceglierla, lui non conta nulla. Ve lo dico io: Don Hernando è schierato con Bárbara e Pedrito. Non permetterà il loro matrimonio perché è in crociata contro Leonardo. Anche se Leonardo volesse sposare la persona più amata, lui si opporrebbe. È una crociata totale contro Leonardo, non importa chi ci sia dall’altra parte. Se Leonardo puntasse su María, vi assicuro che Don Hernando non lo consentirebbe.

Perdonatemi per le piccole confusioni, ho cercato di essere rapido. Ma magnifico, Don Hernando, magnifico nelle sue scene, nella sua capacità di umiliare Victoria con un semplice “Lamentabile quello che è successo al palazzo.” E sapendo che odia Mercedes, le lancia anche la frecciatina del suo malessere con lei. Non vedo l’ora che scopra tutto su Damaso e Eduardo, sono sicuro che non mancherà di dargli la sua dose di umiliazione. Quest’uomo vive ora per vendicarsi del figlio, umiliando chiunque possa.


E come potrei dimenticare la scena in cui, nella sua stanza, vedendo Bárbara in quelle condizioni, ha un gesto di preoccupazione? Io continuo a credere che si preoccupi per Bárbara, che voglia che viva per avere una rivale degna. Altrimenti, immaginate se fossimo tutti come Irene? O la nostra cara Tita Vicky? “Oh, Don Hernando, ci scusi, ci scusi!” No, no, vogliamo la guerra! E la guerra la vedremo con Don Pedrito, perché il nostro signorino Pedrito lotterà ancora per Bárbara e lo dirà chiaramente a Don Hernando.

Questo, continuo a ribadirlo, rappresenta un problema per un terzo personaggio, su cui ieri mi sono soffermato a lungo, ed è comprensibile che sia difficile spiegare tante cose in poco tempo. Mi date totalmente ragione. Volevo dire che l’errore di Adriana è quello di battersi ora contro Don Hernando, quando dovrebbe proteggere Bárbara. E lo fa solo ora che la vede in fin di vita. L’errore di Adriana è combattere contro Don Hernando quando dovrebbe pensare a Bárbara. E sta focalizzando tutto sulla colpa di Don Hernando, quando in realtà non è così. C’è una terza persona: Doña Amanda, colei che ha scelto Irene, come ho già detto. Don Hernando è qui per ordini suoi, è un esecutore e si diverte. E questo è quanto. Quando Doña Amanda arriverà, vedremo cosa succederà e quale ruolo avrà. Ma vi assicuro che questo porterà a grandi conseguenze.

E la scena tra Leonardo e Bárbara a letto? Mi ha colpito profondamente il modo in cui si sono rivolti con il “usted” appena Bárbara si è svegliata. L’ho trovata così artificiale, così forzata. Nessuno si sveglia e dice: “Lei deve darmi un bacio.” No, non l’ho trovata naturale. Una coppia innamorata, al risveglio, non si parla con quel distacco. Non importa l’epoca, non è ragionevole. Uno non si sveglia e cerca un vocabolario di “usted”. No, mi dispiace, ma in quel momento mi è sembrata una scena estremamente forzata.


Lasciando questo da parte, domani parleremo ancora della conversazione con Adriana e, inoltre, si vocifera che Bárbara sia incinta. Io, a parte che lo escludo categoricamente, non riesco a immaginare che Adriana e Bárbara rimangano incinte nello stesso momento. Non avrebbe alcun senso né logica.

Ma ora passiamo al terzo punto della giornata, come direbbero nelle riunioni di condominio di “Aquí no hay quien viva”, perché qui c’è un vero e proprio caos mentale riguardo a questa trama. Abbiamo ricevuto molte informazioni di colpo, ma abbiamo visto pochissimo.

E allora, Damaso, Eduardo, per gli amici. Questo incontro con Victoria… all’inizio del video l’avete visto. Io ho la netta sensazione che Victoria lo userà. Questo uomo, chissà se prova ancora qualcosa per Victoria, ma è tornato qui e, dato che Mercedes tutta la notte gli ha dato corda senza chiarire nulla, raccontandogli solo la versione di Victoria – che Gaspar era suo figlio, che Pilara è morta di malattia, che si sarà risposata, immagino, dato che è qui accanto, le avrà raccontato una bella storia – Mercedes ha lasciato Victoria come la santa della situazione. Amici miei, quando vedo le scene di Mercedes con Damaso, vorrei solo saltare nel vuoto, ma senza nemmeno trovare il pianerottolo. Madonna mia, Mercedes! Tu odi Tita Vicky, le hai ripetuto per 150 episodi la morte di Pilara con ogni ragione, e ora arriva Damaso e le racconti tutta la versione “buona” della storia, buona per Victoria, ovviamente. Non smetto di stupirmi.


E cosa succede? Victoria è la più furba della valle, senza dubbio. Il problema è che ha così tanti fronti aperti che non riesce a risolverli tutti. José Luis non è neanche la metà di furbo di Victoria. Victoria è una sopravvissuta, una cattiva sopravvissuta dalla vita, una di quelle che durerebbero 2000 episodi in una novela, trovando sempre il modo di salvarsi, anche se umiliata il giorno dopo. Ma io la vedo già arrivare: si schiererà con lui, lo conquisterà di nuovo, dicendo: “Oh, ti volevo tanto bene, ho pregato per te.” È una cattiva eccezionale. E sappiamo anche, ho ripassato gli episodi sull’avvelenamento di Irene, dove si trovano più informazioni sul parere di Damaso – anche se all’epoca non si conosceva il suo nome – lei racconta a José Luis che non esercitavano più il loro matrimonio, che sembravano più amici che una coppia, che non erano più niente, che se n’è andata, che non ha pianto per lui. E a questo uomo [Damaso] ha raccontato una storia inventata. Forse è vero, e José Luis è stato colui che le ha raccontato la bugia di quanto fosse persa senza di lui, che passava notti a pregare. Ma, insomma, è possibile che abbiano cambiato tutta la trama di fondo e che quello che racconta Victoria ora sia vero. Ma a Victoria non ci si deve mai fidare! Io, sinceramente, vedo che userà Damaso per andare contro José Luis. Ha visto che il suo matrimonio con José Luis è ormai sottomesso a quello che lui vuole, perché lui ha perso tutta la fiducia in lei, con ragione, per carità. Ma neanche José Luis è un santo. E ha visto in Damaso l’opportunità di colpirlo.

Come? Questo lo lasceremo per domani. Ho bisogno di finire di vedere quella scena nel bosco per riflettere se Victoria giocherà davvero la carta di conquistare Damaso per andare contro il Duca, o se, sorprendentemente, Damaso avrà una carta che non ci sta mostrando.

Per il resto, vi saluto. Leggerò i vostri commenti. Iscrivetevi per non perdervi i prossimi video e passate un felice martedì selvaggio. Ci vediamo domani, mercoledì. Non ci sarà l’episodio, ma ci sarà il video. Saluti!