Sueños de Libertad – Capitolo 439: Andrés Acceca a Chloé: Scoprirà il suo Oscuro Segreto? 🔥🔥

Cari appassionati di Sueños de Libertad, tenetevi forte! Il capitolo 439 della nostra amata serie sta per gettarci in un vortice di suspense, intrighi e potenziali rivelazioni che promettono di scuotere le fondamenta della Perfumería de la Reina. La determinazione di Begoña e Luz è messa a dura prova, ma è l’inquietante gioco di ombre che circonda Andrés a promettere il colpo di scena più devastante. Le sue crescenti diffidenze, inizialmente rivolte a Gabriel, ora si sono concentrate con un’intensità agghiacciante su Chloé. Riuscirà Andrés a squarciare il velo di inganni e a svelare la verità che si nasconde dietro il suo sorriso enigmatico?

La trama ci trasporta con urgenza nel dispensario, un luogo che è diventato il crocevia di speranze e delusioni. Dopo il recente, amaro confronto tra Luz e Chloé, le due donne – Begoña e Luz – lungi dal lasciarsi abbattere, decidono di intensificare i loro sforzi con una grinta rinnovata. La loro ambiziosa crema, frutto di intuizione e duro lavoro, necessita di un finanziatore, e la loro determinazione nel trovare un partner si trasforma in una vera e propria campagna di sensibilizzazione. Si dividono una lista di prestigiosi laboratori farmaceutici, con un entusiasmo contagioso che le spinge a iniziare le chiamate.

Ogni conversazione è un’ode appassionata ai molteplici benefici della loro creazione. Non si tratta di un semplice preparato medicinale; le sue proprietà la elevano a un articolo di cosmesi di altissima gamma. Luz, con la sua precisione scientifica, si dedica a descrivere le capacità curative e rigenerative delle cellule della crema, evidenziando la sua efficacia in campo medico. Begoña, d’altra parte, con il suo innato fascino e la sua eloquenza, ne sottolinea la sensazione impareggiabile sulla pelle, la sua incredibile morbidezza e il potere visibile di abbellimento. Le loro voci vibrano di passione, cercando di trasmettere non solo i vantaggi pratici, ma anche la magia intrinseca del loro prodotto.


Tuttavia, con il trascorrere delle ore, il peso dello sforzo inizia a farsi sentire. L’ottimismo iniziale, inizialmente un baluardo contro la disperazione, lascia gradualmente spazio a un crescente esaurimento. Una dopo l’altra, le aziende che le rifiutano vengono depennate dalla lista. Il silenzio dall’altro capo del telefono diventa una risposta troppo frequente, un eco desolante di porte chiuse. La stanchezza è palese sui loro volti, incisa nei loro lineamenti, ma la fiamma della speranza, seppur flebile, si rifiuta di spegnersi. Nessuna delle due è disposta a gettare la spugna. E proprio quando l’idea di arrendersi e prendersi una pausa inizia a farsi strada, una telefonata cambia radicalmente il corso degli eventi.

Una voce dall’altro capo della linea, appartenente a un importante laboratorio, manifesta un interesse genuino e profondo per la loro crema. Il cuore di Begoña accelera a un ritmo febbrile, l’emozione che la pervade è quasi insopportabile. Con una voce che cerca di celare la sua gioia, ma che tradisce un’eccitazione palpabile, si assume la responsabilità della conversazione: “Sì, naturalmente. La mia socia ed io saremmo felicissime di poter conversare con voi. Quando vi farebbe comodo che ci incontrassimo?”

Luz, al suo fianco, con i nervi a fior di pelle, le fa dei gesti per invitarla alla prudenza, ma la determinazione di Begoña è inarrestabile. Con un’abilità sorprendente nel mantenere la calma apparente, risponde: “Mi permetta un secondo che consulto la nostra agenda.” Aprendo un quaderno a caso, con un gesto teatrale per rendere più realistica la sua improvvisazione, continua: “Oh, che coincidenza. Proprio questo pomeriggio si è liberato uno spazio.” Dopo una breve pausa, conferma con tono deciso il luogo dell’incontro: “Perfetto, allora ci vediamo qui stesso, in Perfumería de la Reina. Non ha modo di perdersi, tutti conoscono il posto. Vi ringrazio moltissimo. È stato molto gentile.”


Appena riattacca, un sorriso di pura vittoria illumina il suo volto, trasformando la sua espressione stanca in una radiosa immagine di trionfo. Si gira verso Luz, gli occhi che brillano: “Il laboratorio che vuole vederci è uno dei grandi. Ti rendi conto, Luz?” Luz, ancora inebriata dalla vertiginosa notizia, fatica a elaborare l’informazione. A stento riesce a pronunciare parole: “Ci vediamo questo pomeriggio? Non credi che sia tutto troppo improvviso?” Begoña, recuperando la sua compostezza, le risponde con una calma che impressiona: “Sembra che il nostro prodotto li abbia davvero interessati. Manderanno il loro miglior rappresentante commerciale, quindi è meglio che siamo preparate.”

Luz annuisce, assimilando la situazione, e un piccolo sorriso si disegna sulle sue labbra. “Beh, alla fine dovremo mandare una cesta di ringraziamento alla signorina Chloé per averci dato la spinta che ci mancava.” Le due amiche si guardano con una complicità che solo loro possono comprendere, stringendosi le mani con forza. L’emozione le travolge. Sono felici, radiose, vedendo che tanti sacrifici iniziano finalmente a dare i loro frutti. Sentono un immenso orgoglio per essere arrivate fin qui insieme, sostenendosi a vicenda. Quella amicizia forgiata nei momenti difficili è ora la loro più grande forza. Senza perdere un secondo di più, si mettono al lavoro, impegnandosi anima e corpo per preparare una presentazione che lasci il rappresentante commerciale a bocca aperta.

Nel frattempo, nella sontuosa residenza della famiglia de la Reina, l’atmosfera è diametralmente opposta. La tensione è palpabile, quasi si può tagliare con un coltello. Andrés e Marta condividono una cena in un silenzio carico di incomunicabilità. È Marta, visibilmente preoccupata, a decidere di rompere il ghiaccio. “E papà, ha già cenato?” chiede con voce sommessa. Andrés, con un tono che denota un profondo esaurimento, risponde senza alzare lo sguardo dal piatto: “Sì, un po’ di tempo fa. Ha preferito cenare da solo.” Marta lascia sfuggire un sospiro, mentre tenta di incanalare la conversazione verso lidi più rassicuranti: “Bene, spero che poco a poco stia recuperando le forze. Dopo tutto, la sfida che Gabriel ha con i francesi non deve essere affatto semplice.”


Andrés la osserva con uno sguardo indecifrabile prima di lanciare la sua domanda, tagliente come una lama: “E tu pensi davvero che stia tenendo loro testa?” Marta annuisce, completamente convinta: “Certo che sì. È già riuscito a frenare una parte dei licenziamenti e sono sicura che pensa di continuare a lottare in quella direzione.” Andrés, impassibile, continua a mangiare in silenzio. La sua freddezza inizia a irritare Marta, che lo guarda con la fronte corrugata. “È evidente che non la pensi come me,” gli rimprovera lei.

“Stavo pensando,” risponde lui finalmente, dopo un lungo momento di riflessione, “a come ti sei sentita tu non essendo stata scelta per quel posto.” Marta accenna un sorriso forzato, cercando di sdrammatizzare la situazione: “Preferisci la risposta diplomatica o quella che sento davvero?” Con totale sincerità, aggiunge: “Se devo essere onesta, è stato un vero sollievo. Sono contenta che Chloé non sia riuscita a farla franca, perché se lo avesse fatto, io non avrei avuto altra scelta che accettare.” Andrés la guarda intensamente: “Saresti stata tu a impedire che l’azienda finisse nelle mani di estranei, come sta accadendo ora.” Marta nega risolutamente con la testa: “L’azienda non è nelle mani di estranei. Andrés, Gabriel è parte di questa famiglia.”

Andrés, evitando l’argomento, cambia bruscamente tema: “E credi davvero che Chloé sia stata sincera con te? Non ti è passato per la testa che il suo improvviso avvicinamento sia parte di una strategia molto ben calcolata?” Marta si prende un momento per riflettere. “Beh, non lo so,” risponde con franchezza, “ma dovrebbe essere un’attrice di prima categoria per fingere nel modo in cui lo ha fatto. Quando mi ha confessato che neanche lei era d’accordo con la nomina di Gabriel, la sua voce suonava completamente genuina.”


La sorpresa si dipinge sul volto di Andrés. “Ti ha detto quello?” Marta conferma: “Sì, e non aveva alcun bisogno di farlo. Non guadagna assolutamente nulla raccontandomelo a me, né io a lei. Sinceramente, non mi dà l’impressione di essere il tipo di persona che va in giro cercando di fare bella figura con tutti.” Andrés la guarda con totale incredulità: “La stai davvero difendendo.” Marta sospira esasperata e risponde con tutta la calma che riesce a raccogliere: “Non si tratta di difenderla. Semplicemente credo che stia facendo il suo lavoro, e che peraltro non sia un lavoro facile.” Un sorriso ironico si disegna sulle labbra di Andrés: “Questo è incredibile. Marta e Chloé de Brasent.”

“E perché tu la giudichi con tanta severità? Conosci perfettamente come si muovono le cose nel mondo degli affari?” Andrés, visibilmente alterato, replica: “Mi stai davvero chiedendo questo?” Lei annuisce, attendendo una risposta. “Con tutto quello che ho visto finora,” continua lui, “non mi sembra assolutamente una persona di cui ci si possa fidare.” Marta si stringe nelle spalle, rassegnata: “Forse non hai torto,” ammette, “ma anche se ci avesse mentito, alla fine della giornata non è lei che prende le decisioni importanti. Chi ha veramente il potere è Anton Brosarth. Che ci piaccia o no, sia Chloé che Gabriel sono semplici dipendenti che gli rendono conto.”

Un silenzio pesante e denso cala sulla tavola. Marta abbassa lo sguardo, incapace di nascondere la preoccupazione che prova per il futuro della sua famiglia. Andrés, dal canto suo, sembra perso nei suoi pensieri, intrappolato in una rete di diffidenza che gli impedisce di vedere con chiarezza.


Riusciranno Begoña e Luz ad ottenere il sostegno di cui hanno bisogno per la loro crema? Potrà Andrés finalmente scoprire le vere intenzioni che nascondono Chloé e Gabriel? Marta continuerà a riporre la sua fiducia in Chloé? O i dubbi di suo fratello inizieranno a fare breccia in lei? E, soprattutto, quali ripercussioni avrà per tutti il possibile successo del progetto di Begoña e Luz?

Lasciateci sapere nei commenti cosa pensate che accadrà. Adoriamo leggere le vostre teorie! Grazie per averci accompagnato in questa anteprima così speciale di Sueños de Libertad. Vi aspettiamo prestissimo con altre novità. Alla prossima!

M.