Lunedì 27 ottobre – La vendetta sanguinaria di Gabriel e la caduta di Damián

La settimana inizia con un clima carico di tensione: Gabriel de la Reína e Damián sono tornati a uno scontro diretto, in una lotta spietata che sembra aver deciso un vincitore: Gabriel appare in controllo, Damián distrutto. Ma prima di addentrarci nei dettagli, è d’obbligo una premessa sul contesto: la serie è ambientata nella Spagna del 1958, e ha per protagonisti la potente famiglia De la Reína, proprietaria della celebre azienda di profumeria Perfumerías de la Reína, e le vite delle persone che ruotano attorno a essa.
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Domenica scorsa, la rottura definitiva tra Claudia e Raúl ha lasciato strascichi nei corridoi della fabbrica, ma lunedì Claudia cerca di ricostruire se stessa con l’aiuto di Manuela. Nel frattempo, Damián valuta le offerte che gli arrivano: dalla casa italiana Macina ai tentativi di associazione, ma – come sempre – nessuna scelta gli appare vantaggiosa. Gabriel spinge per un accordo con Macina: un’azienda italiana che potrebbe diventare il tramite per far passare le azioni di Perfumerías de la Reína senza troppe reazioni. Il problema? Damián percepisce la trappola.

In parallelo, nella cantina della colonia operaia, Gaspar stringe amicizia con David, un nuovo operaio. Ma presto il passato riaffiora: Chema scopre che David è un vecchio conosciuto del paese di Carmen — e questo legame antico risveglia ricordi e tensioni. E mentre Tacio rimprovera David per la distrazione sul lavoro, in casa Merino si accende un altro fronte: Digna e i suoi figli discutono del futuro dell’azienda mentre Luis riceve un’offerta allettante per le sue creazioni profumate. Rifiuta, si mette d’accordo con gli altri: niente vendita, per ora. Ma la verità – segreta – è che Begoña è incinta, e Manuela non può più nasconderlo.


Il lunedì si chiude dunque con un quadro a tinte fosche: Damián indeciso, Gabriel in agguato, e la bomba nascosta dell’alleanza con l’Italia pronta ad esplodere.

Martedì 28 ottobre – Risveglio e tradimenti nascosti

Martedì apre con l’inaspettata notizia del risveglio di Andrés de la Reína dal coma. In casa De la Reína esplode la speranza: Digna e Marta festeggiano. Ma per Gabriel, l’emozione è doppia: da un lato gioisce per la guarigione del fratello, dall’altro sa che questo risveglio mette in pericolo il suo disegno oscuro. La tensione cresce.


Nella fabbrica, Irene annuncia a Tacio la sua decisione di dimettersi per iniziare una nuova vita con José Madrid. È un colpo per l’azienda, ma Tio la incoraggia: è tempo di cambiamenti. La stessa Irene, poi, si congeda da Joaquín con un sorprendente gesto di pace: malgrado tutto quello che è successo tra loro, lui sembra aver messo alle spalle i suoi fantasmi, e lei lo ringrazia sinceramente.

Intanto, Cristina scopre l’offerta che Floral ha fatto a Luis per le sue vecchie profumerie. Si arrabbia per la mancanza di trasparenza, ma alla fine capisce le ragioni del suo capo e lo sostiene. Al contrario, Tacio e Marta non si fidano: vedono in quella mossa il tradimento di Luis nei confronti dei lavoratori.

In casa grande, Luz comunica a Begoña la buona notizia del recupero di Andrés, ma la dottoressa avverte: il risveglio può portare gravi conseguenze. E nella colonia operaia, Carmen si rincontra con David: il tempo sembra non essere passato, e la complicità tra loro sorprende Tacio quando lo scopre.


Ma il colpo più duro arriva quando Marta riceve la telefonata di Eladio, l’uomo che tempo addietro era stato assunto come sicario per vendicarsi di Santiago. Il passato torna in forma di minaccia. E come se non bastasse, l’assicurazione rifiuta di coprire il danno della sala caldaie: la situazione finanziaria della fabbrica precipita. Damián si batte fino all’ultimo per impedire la vendita delle azioni, ma gli azionisti, uno dopo l’altro, cedono sotto la pressione.

Mercoledì 29 ottobre – Lo scontro tra Maria e Gabriel e la resa di Damián

Mercoledì è il giorno dello scontro frontale: al pronto soccorso, Maria affronta Gabriel in un confronto carico di silenzi, minacce velate e risentimenti mai sopiti. È qui che si chiude la sua arma più oscura: Gabriel ha deciso che Andrés non deve più svegliarsi. Un piano crudele che Maria scopre troppo tardi.


Contemporaneamente, Tacio porta a Damián e Joaquín la notizia bomba: l’azienda italiana Máxima vuole acquisire il 51% delle azioni di Perfumerías de la Reína. Damián inizialmente rifiuta, poi, per mancanza di alternative, propone che la decisione venga presa dall’assemblea. Ma in casa Merino Digna confida a Luz i suoi dubbi su Gabriel: pur senza prove concrete, qualcosa in lui non le convince.

Gaspar e Carmen presentano il progetto cooperativo a Tacio per salvare la fabbrica. È un gesto di speranza, ma insufficiente: la raccolta fondi non basta. Irene intanto si congeda da Damián con una confessione devastante: lo accusa, senza giri di parole, di aver tolto la vita a suo fratello. Lui ammette. Lei, con dignità, lo implora: «Non lasciare che l’odio segni il tuo destino». Anche Cristina e Digna la salutano in una cena carica di significato: fine di un’era.

E poi… il miracolo: Andrés si sveglia. Le cicatrici ci sono, ma sembra che si stia riprendendo. Damián chiama Gabriel per riferire la buona notizia… ma è tutto parte del piano?


Giovedì 30 ottobre – Annuncio e tradimento: la bomba esplode

Giovedì vede Gabriel convincere Begoña a non andare a trovare Andrés in ospedale. Un’azione che sconcerta: cosa nasconde? Subito dopo, la coppia annuncia alla famiglia l’attesa di un figlio. Gioia generale. Ma non per tutte le parti: Julia, la figliastra, reagisce male all’idea di un futuro fratellino.

Al negozio, Carmen racconta a Claudia e Gema il suo primo amore con David: un passato pieno di promesse. Tacio ignora il legame tra la moglie e l’uomo, e il veleno della gelosia si insinua. Gaspar e Claudia, intanto, continuano la corsa della cooperativa: impegno, fatica, sostegno. Ma ancora insufficiente per salvare l’azienda.


E allora: la bomba. Una chiamata. Il passato che torna. Un motivo per vendere. Damián lotta, urla, teme per l’eredità della famiglia. Ma uno dopo l’altro, gli azionisti cedono. La resa di Damián appare inevitabile.

Venerdì 31 ottobre – L’esplosione finale: “IL FINE DI DAMIÁN”

Venerdì è il giorno della resa: Damián esplode di collera contro Maria e Marta per aver favorito l’entrata degli italiani nell’azienda. Il suo grido non è solo rabbia: è la paura che il suo mondo, la sua famiglia, il suo impero, stiano per cadere.


In parallelo, Tacio scopre la verità: David e Carmen erano amanti in gioventù. I gelosi incubi si materializzano. Carmen giustifica: David c’era nei momenti più difficili della sua vita. Ma Tacio non si rassegna.

Andrés mostra segni di recupero… ma ha un vuoto enorme: niente memoria dell’incidente. Gabriel e Maria, entrambi coinvolti, tirano un sospiro di sollievo… ma anche di inquietudine: cosa nasconde l’amnesia?

Infine, Digna decide di aprirsi con Marta: le racconta come morì Jesús. Il silenzio si spezza. Marta vacilla. Tio scopre il tradimento: Maina (o Miana) ha venduto le sue azioni a Brosart. Esattamente ciò che Damián temeva. Ma il colpo definitivo arriva quando si rende conto che dietro tutto c’è Gabriel: è lui che ha orchestrato il passaggio di potere, trasformandosi nell’azionista di maggioranza di Perfumerías de la Reína. È la sua mossa maestra. Il piano è consumato. Il futuro del clan De la Reína cambia per sempre.