LA PROMESSA: Ángela PROPONE a Leocadia 2 GIORNI PROIBITI – Anteprima Settimanale Completa
Preparatevi, cari spettatori, perché ciò che sta per accadere nei capitoli 704, 705 e 706 de La Promessa vi lascerà letteralmente senza fiato. Questa settimana, il palazzo si trasforma in un vero e proprio crogiolo di emozioni, segreti e rivelazioni che cambieranno per sempre il destino di tutti i suoi abitanti. Un ritorno inaspettato sconvolge persino Don Rómulo, che appare sorpreso, confuso, incapace di comprendere come il suo nome risuoni ancora come un fantasma tra i corridoi di Luján. Ma il suo sconcerto sarà solo l’inizio. Le maschere cadranno, i legami si spezzeranno e le verità nascoste verranno alla luce con una forza devastante.
Mentre Ángela sfida sua madre Leocadia imponendo una condizione impensabile per salvare il suo amore con Curro, Martina affronta il crollo della sua relazione con Jacobo. María Fernández prende una decisione limite riguardo alla sua gravidanza e Manuel scopre che la sua invenzione potrebbe cambiare tutto o distruggere tutto. Nulla e nessuno sarà al sicuro. La nobiltà trema, il servizio si divide e persino i più fedeli iniziano a dubitare. Perché ne La Promessa, quando l’amore e la vendetta si intrecciano, nemmeno i morti riposano in pace e i vivi sono condannati ad affrontare le conseguenze.
Il Patto Infrangibile di Ángela: Due Giorni di Libertà per Salvare l’Amore
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Tutto inizia con una condizione che nessuno si aspettava. Sì, avete capito bene, Ángela, la dolce e riservata figlia di Leocadia, ha appena messo sul tavolo una richiesta che ha gelato tutti. Beltrán, l’affascinante amico di Jacobo, ha accettato di sposarla seguendo il diabolico piano di sua madre per frustrare il legame con Lorenzo. Ma Ángela non è la giovane sottomessa che tutti credevano. Oh, no. Signori, questa donna ha una sua agenda, i suoi desideri, ed è disposta a giocarsi tutto per l’uomo che ama veramente.
“Accetto di sposare Beltrán,” dichiara Ángela con voce ferma, guardando direttamente negli occhi sua madre. “Ma ho una condizione.” Leocadia alza un sopracciglio, incuriosita ma anche cauta. Conosce sua figlia. Sa che ultimamente ha mostrato una ribellione mai vista prima. “Quale condizione?” domanda, con quella voce gelida che caratterizza la Contessa di Grasalema.
Ángela respira profondamente. Il suo cuore batte così forte che sente che sta per esplodere. Ma non può tirarsi indietro ora. Non dopo tutto ciò che ha vissuto, non dopo aver scoperto cosa sia il vero amore. “Voglio passare due giorni da sola con Curro, lontano dalla Promessa.”

Dio mio, Santa Madre di Dio. Avete sentito bene? Ángela ha appena chiesto a sua madre di lasciarla passare due giorni interi da sola con Curro. L’uomo che ama con tutta l’anima, l’uomo da cui la stanno separando con la forza. L’uomo per cui è disposta a rischiare assolutamente tutto.
Il volto di Leocadia si trasforma. La freddezza lascia spazio a una furia a malapena contenuta. “Sei completamente pazza?” sibila tra i denti, guardandosi intorno per assicurarsi che nessuno altro stia ascoltando questa conversazione scandalosa. “Hai idea di cosa stai chiedendo? Rovineresti la tua reputazione completamente!”
Ma Ángela non è più una bambina. Questa volta non lascerà che sua madre la manipoli, la controlli, decida per lei come ha fatto per tutta la vita. “È la mia condizione, madre. O accetti, o non ci sarà matrimonio con Beltrán. E se non ci sarà matrimonio con Beltrán, dovrò sposare Lorenzo.”

La menzione di Lorenzo è come un pugnale per Leocadia. Sa perfettamente che quell’uomo è pericoloso, che ha i suoi oscuri piani e che sposare sua figlia con lui significherebbe consegnarla al lupo. Per questo stesso motivo ha inventato tutto questo piano con Beltrán. Ma mai, mai avrebbe immaginato che Ángela usasse questo contro di lei.
Martina e il Dolore del Passato: L’Eco delle Parole Che Feriscono
Nel frattempo, in un’altra parte del palazzo, le cose non vanno meglio per Martina. La giovane marchesa è distrutta. La sua relazione con Jacobo, quell’uomo che sembrava l’amore della sua vita, si sta sgretolando sotto i suoi occhi e lei non sa come fermarlo. E peggio di tutto, si sente in colpa, terribilmente in colpa, perché sa che è stata lei ad attizzare le fiamme di qualcosa che sarebbe dovuto rimanere sepolto nel passato.
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Adriano, il marito segreto di Catalina, l’uomo semplice che è diventato Conte di Campos e Luján, è sprofondato in una profonda depressione. E Martina sa perché. Ha commesso l’errore, il terribile errore di parlargli dei suoi sentimenti verso Catalina. Che sciocca è stata, incredibilmente sciocca. Ora Adriano non può smettere di pensarci. Non può fare a meno di sentire che sua moglie, la donna che ama, forse non lo ama allo stesso modo.
“Adriano, ti prego,” supplica Martina quando lo trova in giardino con lo sguardo perduto, con quel volto che non mostra più alcuna emozione. “Ho bisogno che tu mi ascolti. Quello che ti ho detto non avrei dovuto. È stato un errore parlarne, ma…”
Adriano la guarda a malapena. “Non è stato un errore, Martina. È stata la verità. E la verità, per quanto dolorosa, è sempre meglio che vivere nella menzogna.”

“Ma tu ami Catalina,” insiste Martina, sentendo le lacrime minacciare di cadere. “E lei ti ama.”
“Ciò che sento o ho sentito non ha nessuna importanza,” dichiara Adriano, guardandola finalmente direttamente. “È proprio questo il punto, Martina. Lei mi ama davvero, o si è semplicemente accontentata di me perché non poteva avere ciò che desiderava davvero?”
Queste parole sono come coltelli nel cuore di Martina. Vuole gridare che no, che Catalina lo ama genuinamente, che tutto ciò che c’è tra loro è reale, ma i dubbi che lei stessa ha seminato stanno ora crescendo come erbacce, avvelenando tutto al loro passaggio.

Enora e Manuel: Riconciliazione o Invito al Disastro?
Nella cucina de La Promessa, sta accadendo qualcosa di completamente inaspettato. Enora, l’enigmatica ingegnere aeronautica che ha generato tanta controversia, è appena apparsa con dei regali per le cuoche. Sì, avete capito bene, dopo tutta la tensione, dopo le accuse di furto, dopo essere stata cacciata dall’hangar da Manuel, Enora è qui con presenti per Simona, Candela e le altre.
“Questo è per ringraziarvi,” dice Enora con un sorriso che sembra genuino, “per avermi difeso quando tutti mi davano le spalle, per aver creduto in me quando nessun altro lo faceva.”
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Simona, la buona cuoca che ha visto tanto nella sua vita, prende il regalo con mani tremanti. C’è qualcosa negli occhi di Enora che non la convince del tutto. È sincerità ciò che vede lì? O è l’astuzia di qualcuno che sa giocare molto bene le sue carte? “Non devi ringraziare nulla, figliola,” dice Simona cautamente. “Abbiamo solo fatto ciò che abbiamo ritenuto giusto.”
Ma Candela, più giovane e meno cauta, è emozionata dal gesto. “Oh, che bel pensiero. Enora, vedi, Simona, te l’avevo detto. Questa ragazza ha buon cuore. Ha buon cuore.”
Quella è la domanda che molti si stanno ponendo ne La Promessa, perché Enora Méndez è un mistero, un enigma avvolto in fascino e sorrisi, ma con segreti che pochi conoscono. Manuel le ha dato una seconda possibilità, l’ha fatta tornare all’hangar per continuare a lavorare al progetto dei motori. Ma è una decisione saggia o un invito al disastro?

Ciò che nessuno sa ancora, ciò che sta per rivelarsi nel modo più spettacolare è che mentre tutti discutono sull’onestà di Enora, Manuel ha appena ricevuto notizie che cambieranno tutto. Lettere, molte lettere da aziende interessate al suo progetto di motore. È un successo assoluto. La sua invenzione, il suo sogno, la sua passione per l’aviazione sta finalmente dando i suoi frutti.
“Non posso crederci,” esclama Manuel mentre legge una lettera dopo l’altra, con gli occhi che brillano di emozione, di orgoglio, di assoluta felicità. “Ce l’abbiamo fatta. Ce l’abbiamo davvero fatta!”
Ma la gioia di Manuel contrasta brutalmente con il dramma che si sta svolgendo in un’altra ala del palazzo.

María Fernández: La Decisione Estrema di una Madre in Disperazione
María Fernández, la dolce serva tormentata da settimane dal suo terribile segreto, è sul punto di prendere una decisione che segnerà il resto della sua vita. Pía, la governante che ha sofferto così tanto, che conosce il dolore come nessun’altra, si avvicina a María con quell’espressione materna che solo lei sa avere.
“María, ho sentito che Paca, la levatrice, passerà per Luján. Se vuoi, se hai deciso, posso accompagnarti.”
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María sente come tutto il suo corpo si irrigidisce. Paca, la levatrice, la donna che può aiutarla a liberarsi del bambino che porta in grembo. Il bambino che è frutto di quella notte terribile nella verena con un garzone del paese. Il bambino che María non vuole, che non può avere, che rappresenta tutto ciò che desidera dimenticare.
“Verresti davvero con me?” domanda María con voce spezzata, appena un sussurro carico di paura e disperazione.
Pía le prende le mani con fermezza. “Non ti lascerò sola in questo, María. Nessuno dovrebbe passare attraverso qualcosa del genere da solo.”

Le lacrime scendono sulle guance di María. Aveva già confessato a Pía la sua decisione qualche giorno prima. Non avrà il bambino. È una decisione dolorosa, una decisione che la sta distruggendo interiormente, ma è l’unica che può prendere. Come potrebbe crescere un figlio da sola? Come potrebbe affrontare la vergogna, il rifiuto, la condanna della società? Come potrebbe guardare quel bambino ogni giorno e non ricordare quella notte orribile?
Samuel sa della gravidanza. Il sacerdote, l’uomo che María pensava l’avrebbe giudicata, l’avrebbe condannata, si è rivelato il suo più grande sostegno. Dopo aver superato la sua reazione iniziale, dopo aver combattuto contro i suoi stessi pregiudizi, Samuel è stato lì per lei, ricordandole che è meravigliosa, che il suo futuro non deve per forza essere cupo.
Petra e Cristóbal: La Tirannia del Nuovo Maggiordomo

Ma ora Samuel affronta le sue battaglie. Petra, la signora Arcos, la donna che ha lottato tanto per mantenere la sua posizione, è in grave pericolo. Cristóbal, il nuovo e dispotico maggiordomo che governa il servizio con pugno di ferro, le ha dato un ultimatum brutale. Ha solo pochi giorni per dimostrare il suo valore come governante o sarà licenziata.
“Questo non può succedere,” dice Samuel con frustrazione, parlando con Petra in un angolo discreto del palazzo. “Tu hai offerto anni di servizio a questa casa. Anni. Non possono semplicemente cacciarti così.”
Petra è pallida, consumata dallo stress e dalla pressione costante. La sorveglianza a cui Cristóbal la sottopone è spietata. Ogni piccolo errore viene ingigantito. Ogni compito viene scrutinato con la lente d’ingrandimento. Ogni mossa viene giudicata. E peggio ancora, Petra sa, lo sa nel profondo del suo cuore, che Cristóbal sta agendo su ordini di Leocadia.
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“Samuel, io… io non so cosa fare,” confessa Petra con voce tremante. “Ho provato di tutto. Lavoro il doppio, il triplo di quanto lavoravo prima, ma niente è abbastanza per lui.”
Samuel sente la rabbia ribollirgli dentro. Questo non è il trattamento che merita qualcuno che è stato leale, che ha lavorato fino allo sfinimento, che ha dato la sua intera vita a La Promessa.
“Parlerò con Cristóbal,” decide Samuel con determinazione. “Gli farò capire che questo non è giusto.”

Ma quando Samuel affronta il maggiordomo, si trova di fronte un muro di ghiaccio e arroganza. Cristóbal lo guarda a malapena con quel disprezzo che riserva a chi considera inferiore o ficcanaso.
“Padre Samuel,” dice Cristóbal con voce gelida, “le sarei grato se non si intromettesse in questioni che non la riguardano. L’amministrazione del servizio è una mia responsabilità, non la sua.”
“Stiamo parlando della vita di una persona!” esplode Samuel, incapace di contenere la sua indignazione. “Di una donna che ha servito questa casa con dedizione assoluta.”

“E quella donna,” risponde Cristóbal con freddezza calcolata, “ha dimostrato di non essere all’altezza delle attuali esigenze. Se non può adempiere ai suoi doveri, allora deve farsi da parte per qualcuno che possa.”
Samuel esce da quell’incontro sentendosi impotente e furioso. Ha cercato di mediare, di appellarsi alla compassione, alla giustizia, ma ha fallito completamente. Cristóbal non ha intenzione di fare marcia indietro e Samuel sa che dietro Cristóbal c’è Leocadia, la vera artefice di questo regno di terrore.
Il Mistero di Madame Cocot: L’Artista Derubata e il Furto di Ricette
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Nel bel mezzo di tutto questo caos, sta succedendo qualcosa di peculiare. Curro, che ha cercato disperatamente modi per aiutare Ángela, per salvarla dal destino che Leocadia ha pianificato per lei, fa una scoperta sorprendente mentre legge il giornale. Lì, nella sezione gastronomica, c’è una ricetta, una ricetta illustrata con disegni incantevoli e spiegazioni dettagliate. E Curro riconosce immediatamente quello stile, quei tratti, quel modo particolare di spiegare i passaggi.
“È identico a quelli di Lope!” esclama Curro, guardando il foglio con incredulità. Ma la ricetta non è firmata da Lope, no, signore. È firmata con il misterioso pseudonimo di Madame Cocot. Madame Cocot. Chi diavolo è Madame Cocot?
Curro corre in cucina con il giornale in mano, cercando Lope. Il cuoco sta lavorando come sempre, creando le sue meravigliose ricette mentre chiacchiera animatamente con Candela e Simona. Proprio Simona e Candela, che da giorni insistono affinché Lope pubblichi un libro con le sue ricette illustrate.

“Lope!” grida Curro entrando, agitando il giornale. “Devi vedere questo!”
Lope si pulisce le mani sul grembiule e prende il giornale. I suoi occhi si spalancano quando vede la ricetta. “Ma questa è mia! Questa è la mia ricetta dell’agnello alle spezie.”
“La tua ricetta?” domanda Simona, avvicinandosi per vedere meglio. “E chi è questa Madame Cocot?”

Lope scuote la testa, completamente confuso. “Non ho la minima idea. Non ho mai spedito nulla a nessun giornale. Qualcuno sta rubando le mie ricette.”
Il mistero di Madame Cocot è appena iniziato. E credetemi quando vi dico che ciò che c’è dietro è molto più complicato di quanto chiunque possa immaginare. Chi è questa misteriosa figura che sta pubblicando le creazioni di Lope come se fossero sue? Perché lo sta facendo? E quali conseguenze porterà questo plagio?
Il Confronto Finale: Due Giorni di Addio o una Nuova Speranza?
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Ma torniamo a ciò che conta davvero, a ciò che tiene tutti col fiato sospeso, la situazione di Ángela e Curro. Perché mentre Leocadia delibera sulla scandalosa richiesta di sua figlia, mentre pondera i rischi e le conseguenze, sta succedendo qualcosa di straordinario. Curro è disposto a tutto, assolutamente a tutto. È stato lui a proporre la disperata soluzione di far sposare Ángela con Beltrán invece che con Lorenzo. Pensava che così avrebbe potuto salvarla, che così avrebbe potuto proteggerla dall’uomo pericoloso che Lorenzo rappresenta. Ma ora si rende conto che anche quella soluzione significa perdere Ángela, significa vederla sposata con un altro uomo, significa rinunciare all’amore della sua vita.
“Non posso lasciarla andare senza lottare,” si dice Curro, mentre cammina per i giardini de La Promessa sotto la luce della luna. “Non posso arrendermi così. Se questi sono gli ultimi due giorni che avrò con lei, allora saranno i due giorni più importanti delle nostre vite.”
In un altro angolo del palazzo, Lorenzo sta tramando, sempre tramando, sempre pianificando, sempre cercando il modo di ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è Ángela. Non per amore, oh no. Lorenzo non conosce l’amore. La vuole per convenienza, per strategia, per i benefici che quel matrimonio gli porterà. Ma Ángela lo schiva, lo evita come può. Ogni volta che Lorenzo tenta di avvicinarsi, ogni volta che cerca di avere una conversazione intima, Ángela trova una scusa per scappare.

In questo momento, è nel salotto, ad osservare gli orologi esposti, fingendo un profondo interesse per la collezione.
“Lodo il tuo gusto per gli orologi,” dice Lorenzo con quella voce mielosa che usa quando vuole sedurre. “Non sapevo ti interessassero.”
Ángela non lo guarda nemmeno. “Mi interessano molte cose, Lorenzo.”

“È bene saperlo,” continua lui, avvicinandosi un po’ di più. “Nel caso un giorno dovessi farti un regalo.”
Ángela finalmente lo guarda e nei suoi occhi c’è qualcosa che Lorenzo non può interpretare. “Infatti, con il mio primo stipendio da avvocato, avevo pensato di comprarmi un orologio di quella marca.”
Avete notato? Avete notato come Ángela ha parlato al passato? Aveva pensato, come se quel futuro non fosse più possibile, come se i suoi sogni di essere avvocato, di essere indipendente, di essere libera, stessero svanendo davanti ai suoi occhi.
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“Sei molto lavoratrice,” dice Lorenzo. “E ti meriti il meglio. Ti dico io che lo avrai.”
Ma ciò che Lorenzo non sa, ciò che non può sapere, è che Ángela non vuole più nulla da lui. Non vuole i suoi regali, non vuole le sue promesse, non vuole il suo futuro. L’unica cosa che Ángela vuole è stare con Curro, anche solo per due giorni, anche solo per un’ultima volta.
Un Flashback Cruciale: Il Naufragio Amoroso di Martina e Jacobo

Torniamo indietro un po’ nel tempo, perché c’è qualcosa di cruciale che dovete sapere. Giorni prima di questa scena, è successo qualcosa di importante, qualcosa che ha messo tutto in moto. Tutto è iniziato quando Martina ha cercato di ricomporre la sua relazione con Jacobo, organizzando una cena intima. Ha preparato tutto con tanta cura, con tanto amore. Le candele, il cibo preferito di Jacobo, l’atmosfera perfetta. Pensava che quella notte avrebbero potuto riconnettersi, tornare a essere ciò che erano, ma ha fallito. Ha fallito clamorosamente.
“No, Martina, non è questo,” dice Jacobo quando lei cerca di avvicinarsi, quando cerca di prendergli la mano come prima. “Quello che succede è che io sono un ingenuo. Questo è quello che sono. Per aver pensato, per aver creduto di essere speciale per un momento.”
Martina sente il suo cuore rompersi. “Non capisco perché tu non possa continuare a pensarlo.”

“Sai cosa?” risponde Jacobo distogliendo lo sguardo. “Meglio lasciamo perdere. Meglio lasciamo perdere.”
Quelle parole sono come una sentenza di morte per la relazione. Martina non ci può credere. Come sono arrivati a questo punto? Come sono passati dall’essere una coppia innamorata a essere due estranei che non riescono nemmeno a guardarsi negli occhi?
E mentre Martina soffre per la sua relazione, mentre Jacobo si allontana sempre di più, Ángela sta sviluppando quel legame più fluido con Beltrán. Non è amore, non è nemmeno attrazione, è semplicemente compatibilità. Beltrán è gentile, educato, un gentiluomo in tutti i sensi, e Leocadia, astuta come sempre, gli sta offrendo una generosa dote.
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“È un buon partito,” dice Leocadia, osservando Ángela e Beltrán conversare in giardino. “Molto meglio di Lorenzo. E Beltrán conosce il suo posto. Non ha ambizioni smodate come quel militare spregevole.”
Ma ciò che Leocadia non sa, ciò che non può vedere perché è così ossessionata dai suoi piani e manipolazioni, è che sua figlia sta soffrendo, che ogni minuto passato lontano da Curro è una tortura, che accettare di sposare Beltrán è come firmare la propria sentenza di morte emotiva.
La Sospetta Lettera Falsa: Chi Si Nasconde Dietro le Menzogne?

Nel frattempo, ne La Promessa succede qualcosa che fa scattare tutti gli allarmi. La Signora di Figueroa, dopo aver investigato a fondo, conferma che Catalina non ha potuto inviare quella misteriosa lettera apparsa settimane fa. Catalina non ha mai inviato quella lettera. Qualcun altro l’ha fatto. Qualcuno che firma a suo nome, qualcuno che sta giocando un gioco molto pericoloso.
“Come sospettavi,” dice Cristóbal a Leocadia quando le informa di questa scoperta. Leocadia sorride con quell’espressione di soddisfazione che ha sempre quando conferma i suoi sospetti.
“È impossibile saperlo con certezza,” dice, “anche se nel suo tono c’è qualcosa che suggerisce che lei lo sappia, anche se ho i miei sospetti.” Chi ha inviato quella lettera falsa? Qual era il suo scopo? E quali altre bugie e manipolazioni stanno accadendo ne La Promessa senza che nessuno lo sappia?

Tensione Crescente nel Servizio: L’Ultimatum di Cristóbal a Petra
Nel servizio, le cose stanno raggiungendo un punto critico. Pía, la dipendente che ha sempre difeso Petra, sta avendo una conversazione tesa con Cristóbal riguardo al coordinamento con la Signora Arcos.
“Il coordinamento con la Signora Arcos, beh, neanche io vedo che sia un disturbo,” dice Pía, cercando di essere ragionevole, cercando di difendere la sua collega.
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Ma Cristóbal è inflessibile. “Questo lo deciderò io.”
“Non sia severo con lei,” supplica Pía, sapendo che sta camminando su un terreno pericoloso confrontandosi con il maggiordomo, ma senza potersi più stare zitta.
“Sono stato comprensivo e altro,” risponde Cristóbal con freddezza, come se stesse facendo un favore enorme. “La sorveglianza a cui sottopongo la Signora Arcos le genera molta pressione e lavora più del dovuto.”

“Questo non è un ospedale,” dice infine Cristóbal, chiarendo che la compassione non ha posto nel suo regime. Questo non è un ospedale, come se lavorare fino allo sfinimento fosse qualcosa di cui essere orgogliosi, come se la salute e il benessere dei dipendenti non importassero affatto.
La Riconciliazione di Samuel e María: Un Raggio di Speranza nel Buio
E allora arriviamo al momento cruciale, al momento che si è costruito per giorni. Samuel, con tutta la sua bontà e compassione, cerca María Fernández. Lei lo ha evitato da quando ha confessato la sua gravidanza, da quando lui ha reagito male ed è scappato. Ma Samuel ha avuto tempo di riflettere, di affrontare i suoi pregiudizi e la sua ipocrisia.

“María,” dice Samuel, quando finalmente riesce a parlarle in privato, “ho bisogno che tu sappia una cosa.”
María lo guarda con quegli occhi pieni di dolore, di vergogna, di paura. “Cosa c’è, Samuel?”
“Mi sento indegna e sporca,” confessa María prima che lui possa continuare.
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“Non devi sentirti così,” risponde Samuel con fermezza, con assoluta convinzione.
“E come posso evitarlo, Samuel?” domanda María con disperazione.
“Parlando con me, per esempio,” dice lui, avvicinandosi di un passo.

María lo guarda con incredulità. “E questa volta non te ne andrai di corsa.”
Samuel abbassa la testa, vergognandosi della sua reazione precedente. “Ho agito mosso dai miei pregiudizi e dalla mia ipocrisia. María, tu sei meravigliosa e anche se il tuo futuro ti sembrerà un po’ cupo, troverai il modo di rimanere meravigliosa, María.”
Queste parole sono come balsamo per l’anima ferita di María. Per la prima volta in settimane sente un raggio di speranza. Non è che la sua situazione sia cambiata, non è che il problema sia scomparso, ma sapere che qualcuno la vede, che qualcuno la valuta, che qualcuno crede in lei nonostante tutto, questo fa tutta la differenza.

Le Ombre Sull’Inventore: Il Successo di Manuel e i Dubbi su Enora
Ma la pressione su María è immensa. Manuel, il giovane signore che ora è il suo capo diretto, sta avendo conversazioni tensive con Toño riguardo a Enora. E queste conversazioni rivelano molto su ciò che è in gioco.
“Devo forse ricordarti tutto ciò che abbiamo sofferto, tutto ciò per cui abbiamo lottato per arrivare dove siamo?” dice Manuel con frustrazione evidente.
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“Sì, ma questo è stato anche grazie a lei,” risponde Toño, difendendo Enora.
“Ah sì!” Manuel non ci può credere. “Con quale scopo?”
“Con lo scopo di aprirsi una strada nel mondo dell’aviazione, Manuel,” spiega Toño. “E anche di poter aiutare la sua famiglia in un momento complicato.”

“C’erano mille modi per aiutare la sua famiglia,” contrattacca Manuel, “non rubandoci.”
Ed è qui la questione. Il nocciolo del problema. Enora ha rubato progetti. Enora ha tradito la sua fiducia. Ma Toño, che si è profondamente innamorato di lei, che ha visto un lato di Enora che Manuel non conosce, è disposto a crederle, a darle il beneficio del dubbio. Mentre Manuel delibera sul dare una seconda opportunità a Enora, mentre Toño le chiede tempo per recuperare la fiducia, il mondo continua a girare ne La Promessa.
L’Arte Incompresa di Lope: Il Sogno di un Libro e il Fantasma di Madame Cocot

Simona e Candela, ignare di gran parte del dramma che si sta svolgendo ai livelli superiori, sono concentrate su qualcosa che a loro sembra ugualmente importante: convincere Lope a pubblicare un libro con le sue ricette illustrate.
“Lope, figliolo,” dice Simona con quel tono materno che usa quando vuole davvero convincere qualcuno. “Le tue ricette sono straordinarie. La gente dovrebbe poterle godere, impararle, ricrearle nelle proprie case.”
“È vero!” aggiunge Candela con entusiasmo. “Potrebbe diventare famoso, il cuoco Lope. Autore del libro di ricette più venduto di Spagna.”
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Lope arrossisce all’idea. È un artista in cucina, ma è anche umile. L’idea della fama, di vedere il suo nome stampato su un libro, è eccitante, ma anche terrificante. “Non so se sono pronto per una cosa del genere,” ammette. Ma Simona e Candela non si arrenderanno così facilmente. Vedono il talento di Lope, vedono la sua passione e sanno che il mondo merita di conoscere le sue creazioni.
Ciò che nessuno di loro sa ancora è che qualcuno sta già rubando quelle ricette, pubblicandole sotto un altro nome, approfittando del lavoro di Lope.
Il Culmine Drammatico: La Condizione Accettata, il Futuro Incerto

E così arriviamo al culmine di questi tre giorni tumultuosi ne La Promessa. Ángela è di fronte a sua madre, in attesa di una risposta alla sua audace richiesta. Leocadia sta soppesando le opzioni, calcolando i rischi, cercando di mantenere il controllo di una situazione che le sta sfuggendo di mano.
“Due giorni,” ripete Leocadia lentamente, come se stesse assaggiando le parole, sentendone il peso. “Due giorni da sola con Curro.”
“È la mia condizione,” insiste Ángela. “Non negoziabile.”

Leocadia fissa intensamente sua figlia. Vede in lei una determinazione che non aveva mai visto prima. Vede una donna, non una bambina. Vede qualcuno che è disposto a rischiare la sua reputazione, il suo futuro, tutto. Per due giorni di libertà, per due giorni di vero amore.
“E dopo,” domanda Leocadia, “dopo quei due giorni, sposerai Beltrán senza ulteriori obiezioni?”
Ángela annuisce. “Ti do la mia parola.”
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Leocadia sente qualcosa attorcigliarsi nel petto. È colpa? È rimorso? È il riconoscimento che sta sacrificando la felicità della propria figlia sull’altare dei suoi piani di vendetta e controllo?
“Va bene,” dice infine Leocadia, e quelle due parole cambiano tutto. “Puoi avere i tuoi due giorni.”
Incredibile. Leocadia ha accettato. Ángela avrà i suoi due giorni con Curro. Due giorni che potrebbero cambiare tutto, due giorni che potrebbero essere la sua salvezza o la sua condanna. Due giorni che nessuno ne La Promessa dimenticherà mai.

Mentre questo accade, mentre il destino di Ángela e Curro si decide, il resto del palazzo prosegue il suo corso. Manuel sta leggendo quelle lettere di aziende interessate al suo motore, sentendosi al settimo cielo. Enora sta ringraziando le cuoche, recitando la sua parte alla perfezione. Petra sta lottando per mantenere il suo impiego sotto il regime tirannico di Cristóbal. María Fernández si sta preparando all’incontro con Paca, per prendere quella decisione irreversibile. E Lope sta scoprendo che qualcuno sta rubando le sue ricette, che Madame Cocot è un fantasma, un ladro, qualcuno che si sta approfittando del suo talento. L’indignazione cresce in lui. Il bisogno di giustizia, di smascherare chi sta commettendo questo plagio.
Tutti questi fili, tutte queste storie si stanno intrecciando ne La Promessa, creando un arazzo di dramma, passione, segreti e rivelazioni. E ciò che sta per venire, ciò che questi eventi scateneranno, è qualcosa che nessuno può anticipare.
Ed ecco fatto, cari spettatori. Che tre capitoli intensi, carichi di emozione, pieni di colpi di scena e rivelazioni. Potete credere a tutto ciò che è successo? Ángela ha ottenuto la sua condizione. Due giorni da sola con Curro, lontana da La Promessa. Ma cosa succederà durante quei due giorni? Saranno sufficienti per pianificare una fuga o saranno semplicemente l’addio doloroso prima che Ángela sposi Beltrán?

Lasciatemi chiedere loro qualcosa. Credete che Ángela dovrebbe mantenere la sua promessa e sposare Beltrán dopo quei due giorni? O credete che dovrebbe fuggire con Curro e rischiare la furia di Leocadia? Dal 0 al 10, che voto dareste ad Ángela per aver avuto il coraggio di imporre quella condizione a sua madre? E cosa ne pensate di Leocadia? Ha accettato qualcosa che va completamente contro i suoi principi, contro la sua ossessione per le apparenze e la reputazione. Credete che questo significhi che c’è speranza per lei? O sta semplicemente giocando un altro gioco più elaborato?
Cosa dire di Martina e Jacobo? La loro relazione sembra giungere al termine? Credete che possano salvarla o è ora che ognuno segua la propria strada?
E il mistero di Madame Cocot? Chi credete si nasconda dietro quel pseudonimo? Qualcuno del servizio? Qualcuno della famiglia? O è uno sconosciuto che in qualche modo ha avuto accesso alle ricette di Lope?
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E cosa ne pensate della decisione di María Fernández? Ha deciso di non avere il bambino e Pía l’accompagnerà a vedere Paca. Credete che sia la decisione giusta o credete che dovrebbe riconsiderare? Questo è un argomento delicato, ma è importante parlarne perché era la realtà di molte donne in quell’epoca.
Cosa dire del successo di Manuel con il suo motore? Finalmente, sta succedendo qualcosa di buono per lui. Credete che questo successo durerà? O Enora ha qualcosa a che fare con questo e tutto potrebbe crollare? E parlando di Enora, è genuina la sua gratitudine verso le cuoche o è tutto parte di un piano più grande? Toño riuscirà a recuperare la fiducia in lei o questa seconda possibilità finirà in un’altra tradimento?
E non dimentichiamoci di Petra. Quella povera donna sta lottando per mantenere il suo impiego mentre Cristóbal la sottopone a una pressione insopportabile. Riuscirà a dimostrare il suo valore nel tempo che le è stato dato, o sarà licenziata ingiustamente dopo anni di servizio leale?

Voglio leggere tutte le vostre opinioni nei commenti. Ditemi cosa vi ha colpito di più in questi capitoli. Quale scena vi ha spezzato il cuore? Quale rivelazione non avete visto arrivare? Quale personaggio vi frustra di più? E se vi è piaciuto questo riassunto, non dimenticate di mettere un like e iscrivervi al canale per non perdervi nessun dettaglio di ciò che arriverà ne La Promessa. Perché credetemi, con Ángela e Curro, sul punto di passare due giorni insieme, con i segreti che si moltiplicano, con le minacce che crescono, ciò che verrà sarà ancora più esplosivo.
Ci vediamo al prossimo riassunto, dove scopriremo cosa succederà durante quei due giorni proibiti, quali nuove cospirazioni sta tramando Leocadia e quali altri segreti verranno alla luce in questo palazzo dove nessuno è ciò che sembra. Alla prossima, cari seguaci de La Promessa.
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