LA PROMESA: Lunedì 13 Ottobre, Ore 18:30 – Anticipazione Capitolo 695 || Serie TVE – Il Cuore Sospeso tra Vita e Morte, Amori Tormentati e Segreti Svelati nel Palazzo dei Luján
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L’aria nel maestoso Palazzo de La Promesa si fa più densa che mai, caricandosi di un’angoscia palpabile e di una disperazione che sembra soffocare ogni speranza. Il prossimo lunedì 13 ottobre, alle 18:30, su TVE, si aprirà un nuovo, straziante capitolo della saga che ha rapito il cuore di milioni di spettatori. L’anteprima del capitolo 695 promette colpi di scena mozzafiato, dove la lotta per la vita si intreccia con amori ritrovati, imposizioni ferree e intrighi che si annidano nell’ombra. Preparatevi, perché il Palazzo dei Luján è sull’orlo del baratro, e ogni decisione potrebbe essere l’ultima.
Una Corsa Contro il Tempo: La Vita di Petra Sospesa a un Filo
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La settimana che sta per iniziare è marchiata a fuoco dalla fragile esistenza di Petra Arcos. Dopo gli eventi drammatici che hanno scosso il palazzo, la fedele serva lotta disperatamente per la vita, intrappolata in un incubo da cui sembra non esserci risveglio. La sua unica, flebile speranza è un siero antitetanico, un raggio di luce che naviga i cieli dell’Andalusia a bordo di un aereo. Ma il destino, con la sua beffarda crudeltà, sembra avere piani diversi per gli abitanti di questo luogo intriso di segreti.
Tutto ha avuto inizio grazie all’intercessione di Curro. La sua supplica, carica di genuina preoccupazione, ha mosso Ángela, spingendola a chiedere un aiuto disperato a Lorenzo de la Mata, l’enigmatico e scaltro Capitano Garrapata. Per salvare Petra, Lorenzo, nonostante il suo cinismo congenito, è costretto a mobilitare i suoi contatti nelle alte sfere dell’esercito, in una febbrile ricerca dell’unica dose disponibile del prezioso siero, situata a Siviglia.
Tuttavia, il tempo è un nemico implacabile. Petra si spegne un po’ alla volta, mentre Lorenzo, con quella sua tipica freddezza che rasenta la crudeltà, arriva persino a mettere in dubbio la convenienza di un simile sforzo. “Vale la pena spendere così tanti soldi per una serva?” arriva a chiedere ai Luján, una domanda che risuona come un pugno nello stomaco, rivelando la sua morale distorta e la sua concezione utilitaristica della vita.

Ma la famiglia Luján non è disposta a lasciarla morire. Il giovane Manuel, incapace di restare a guardare, decide di agire in prima persona. Sfruttando l’aereo del suo amico, parcheggiato nell’hangar, si lancerà in una corsa contro il tempo, volando personalmente a Siviglia per recuperare il siero e portarlo al palazzo. Ma quando l’aereo atterra, e il tanto agognato medicinale viene finalmente somministrato, sembra essere troppo tardi. Il corpo di Petra non reagisce, e l’intera servitù si prepara al peggio. La notte precedente, Padre Samuel aveva già amministrato l’estrema unzione, e ora l’atmosfera de La Promesa è più opprimente che mai. La famiglia Luján è sconvolta, il silenzio è rotto solo dai singhiozzi strazianti provenienti dai piani inferiori, dove il dolore di Petra si riflette in quello di chi la conosce e la rispetta.
Il Dolore di Pía e la Lettera di Ricardo: Un Amore Ritrovato tra le Ombre
Mentre la vita di Petra è appesa a un filo, un altro tormento si insinua nei corridoi del palazzo. Tra le ombre malinconiche, Cristóbal Vallesteros, il nostro misterioso “Rasputín”, consegna a Pía una lettera. È una missiva scritta con grafia ferma ma tremante, proveniente da Ricardo Pellicer, il maggiordomo scomparso. In essa, Ricardo svela i motivi della sua fuga, implora il perdono di Pía e confessa di essersene andato per proteggerla. Le promette che, se il destino vorrà, si rivedranno.

Pía, stringendo la lettera al petto, crolla in un pianto liberatorio, un misto di dolore e sollievo che le scioglie il cuore. Ma in quell’istante, Santos, il figlio di Ricardo, riafferma la sua insopportabile crudeltà. Venuto a sapere che Pía ha ricevuto una lettera da suo padre, non esita a umiliarla pubblicamente, dileggiandola di fronte a tutta la servitù: “Sicuramente mio padre le ha detto dove si nasconde e ora lei correrà dietro a lui come una cagnolina fedele.”
Le sue parole gelide lasciano sbalorditi i presenti in cucina. Simona lo guarda con disprezzo, Candela lo riprende severamente, mentre Vallesteros, nel silenzio del suo animo tormentato, annota mentalmente un’altra infamia morale a carico del giovane più detestato del palazzo. Il dolore di Pía, dunque, non è solo legato alla separazione, ma anche all’eco incessante della meschinità altrui.
Lorenzo Imponere la Sua Volontà: La Fretta di un Matrimonio Sospetto
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Spostandoci nei saloni nobiliari, un’altra trama si sviluppa con prepotenza. Lorenzo de la Mata è irremovibile: vuole sposarsi e vuole farlo subito. Nonostante i tentativi di Doña Leocadia di guadagnare tempo, su richiesta della figlia, Lorenzo non è disposto ad aspettare oltre. Il Capitano Garrapata si presenta con fare perentorio alla “postiza”, la sua futura suocera, e le chiarisce la sua posizione in modo inequivocabile: “Voglio sposarmi con tua figlia, e voglio farlo adesso.”
Doña Leocadia, in un ultimo disperato tentativo, cerca di argomentare, ricordandogli che Ángela non si è ancora completamente ripresa dallo shock del rapimento. Ma Lorenzo la interrompe con sprezzante impazienza. La data è fissata: il matrimonio si celebrerà tra tre mesi, non un giorno di più. Mentre il Capitano impone la sua volontà con la forza del suo carattere, Ángela vive i suoi giorni in un tormento continuo, tra lacrime silenziose e un’obbedienza forzata. L’amore che prova per Curro è diventato una ferita aperta, un dolore lancinante che non smette di sanguinare.
Martina tra Due Amori: Il Dubbio di Jacobo e la Luce di Adriano

Nel cuore pulsante della nobiltà, Martina si trova divisa tra due esistenze emotive. Impegnata a prendersi cura di Adriano e dei suoi piccoli Rafaela e Andrés, la giovane porta un raggio di luce nella vita del giovane Adriano, che piano piano inizia a sorridere di nuovo, grato per la sua tenerezza e per la speranza che ha riacceso in lui. Adriano ringrazia calorosamente Martina, ma non tutti vedono questa luce con occhi benevoli.
Jacobo, il suo promesso sposo, comincia a mostrare i primi, subdoli sintomi di gelosia. Le rimprovera di avere sempre tempo per tutti, tranne che per lui. Martina, con il suo carattere fermo, lo blocca sul posto: “Come puoi essere geloso di dei neonati? O di un uomo che ha appena perso sua moglie?” Eppure, nel suo sguardo si cela un guizzo di colpa, un’ombra che suggerisce un cambiamento interiore. E chi scrive, non può fare a meno di augurarsi il giorno in cui questa coppia si separerà definitivamente. Voi cosa ne pensate? Dovrebbero Jacobo e Martina rompere il loro legame? Lasciateci i vostri commenti!
Il Mistero dell’Hangar: Enora e le Sue Chiamate Segrete

Mentre il palazzo trattiene il respiro per le sorti di Petra, Enora si muove in un universo parallelo, ignara o forse volutamente indifferente al dramma in corso. La sua mente è lontana dai preparativi del suo matrimonio, dal suo promesso sposo, dalle promesse fatte. La sua unica attenzione è rivolta a una misteriosa telefonata che riceve in segreto. Con chi parla la francese al telefono? Si tratta forse dei piani che sta rubando? Nessuno ne è ancora consapevole, ma i suoi occhi riflettono una paura evidente, un’inquietudine che la consuma dall’interno.
Vera al Limite: La Bugia che Potrebbe Costarle Tutto
Infine, la situazione di Vera precipita verso un punto di non ritorno. Lóe e Teresa sono in preda all’ansia, incapaci di contattare Federico, il fratello di Vera. Il timore è che la giovane possa presentarsi al palazzo dei suoi genitori, cogliendoli di sorpresa. In questo nuovo capitolo, Vera otterrà finalmente il permesso di assentarsi, grazie a una bugia orchestrata con abilità. Nel capitolo precedente, aveva inventato che sua cugina le avesse inviato un telegramma informandola che suo zio era gravemente malato e chiedendole qualche giorno per potergli dare l’ultimo saluto.
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Ballesteros, il severo “Rasputín”, le concederà il permesso. Ma quando Lóe e Teresa scopriranno che la fanciulla ha a disposizione due giorni, temeranno che abbia messo la rotta verso il palazzo dei suoi genitori. La bugia di Vera potrebbe ritorcersi contro di lei, con conseguenze devastanti. Se Ballesteros scoprisse l’inganno, il suo futuro a La Promesa sarebbe segnato per sempre da un licenziamento fulminante.
Il capitolo di lunedì promette di lasciarci senza fiato. Petra è la protagonista di questa battaglia disperata per la vita. Pía rivive il fantasma di un amore perduto, reso ancora più doloroso dalla crudeltà altrui. Lorenzo impone la sua volontà con la forza del suo carattere, mentre la “postiza” trama nella sua partita personale. E su tutti loro, la macabra ombra della morte continua a librarsi minacciosa tra i corridochi de La Promesa. Perché, quando il cuore smette di lottare, nemmeno un aereo può portare la salvezza in tempo.
Io sono il tuo Gustav, e come sempre, vi mando un grande, stretto bacio.