CONFERMATO: NUO ATTORE NE “LA PROMESA” – E TUTTO FA PENSARE A MARGARITA || CRONACHE di LaPromesa series

Il ritorno di Margarita Yopis nel palazzo de “La Promesa” non è più un segreto di pulcinella. Le indiscrezioni, che il nostro canale, Gustav Televisión, ha iniziato a svelare in anteprima assoluta, stanno prendendo corpo con una forza tale da far sciogliere anche il più scettico degli spettatori. Ma cosa succederebbe se vi dicessi che Margarita non tornerà da sola? Le indagini che abbiamo condotto puntano a una verità ancora più sconvolgente, un terremoto narrativo che potrebbe riscrivere le sorti di tutti i personaggi.

Le ultime sequenze della serie hanno già acceso la miccia dell’immaginazione. Assistiamo a una scena commovente tra Martina e suo zio Alonso, durante la quale la giovane confida che sua madre sta benissimo in Canada e che desidererebbe ardentemente il suo ritorno. Una frase apparentemente innocua, ma pronunciata con una sfumatura che suggerisce un’attenta preparazione dietro le quinte. Margarita, infatti, non è rimasta inerte durante la sua assenza a Luján. Al contrario, la donna ha saputo destreggiarsi con abilità in un mondo completamente diverso da quello che ha lasciato, un mondo che l’ha vista muoversi con la disinvoltura di un pesce nell’acqua.

E ora, mentre il palazzo è lacerato da una guerra interna senza precedenti, una figura dirompente come quella di Margarita potrebbe essere esattamente ciò di cui la serie ha bisogno. Un personaggio forte, autorevole e con una presenza scenica in grado di ribaltare le regole del gioco stabilite. La domanda che ci poniamo è semplice e al tempo stesso carica di potenziale drammatico: e se Margarita facesse ritorno a Luján accompagnata da qualcuno di fondamentale importanza? Qualcuno che possa spiegare il motivo del suo repentino ritorno, qualcuno che giunga per proteggerla o, ancor più audacemente, per reclamare ciò che è suo di diritto. Ed è qui che la nostra esclusiva rivelazione si incastra perfettamente nel puzzle narrativo.


Sono il vostro Gustav, fedele come sempre nel portarvi storie esclusive e dal 100% di garanzia televisiva spagnola. Accoccolatevi, lasciatevi trasportare dalla mia narrazione, perché oggi il mio compito è annunciarvi un nuovo arrivo nel palazzo de “La Promesa”. E devo ammettere che il team di casting della serie ha svolto un lavoro eccezionale. Ci giunge infatti la conferma ufficiale dell’ingaggio di Carles Moreu, un nome già confermato dalla sua agenzia di rappresentanza, e noi possediamo informazioni ancora più dettagliate. L’attore è già impegnato nelle riprese dei nuovi episodi, portando con sé un volto potente e profondamente televisivo, costellato di ruoli di autorità che ne hanno consolidato la reputazione. Moreu non è un attore qualsiasi; emana un’aura da uomo d’affari, un personaggio solido, di quelli che entrano in scena e generano un’immediata tensione. Lo abbiamo recentemente ammirato in “Sueños de Libertad”, dove ha interpretato un militare autoritario, severo, capace di portare un peso drammatico notevole.

Sebbene sui social media si sia limitata a confermare l’assunzione, senza fornire alcun dettaglio sul tipo di ruolo che interpreterà, questa reticenza è, a nostro avviso, un chiaro segnale di qualcosa di grandioso in arrivo. Ma prima di concentrarci sul suo potenziale impatto ne “La Promesa”, è doveroso analizzare il calibro dell’attore che sta per varcare la soglia del palazzo. Carles Moreu non è il tipo di attore che si ingaggia per un ruolo marginale. Nel contesto di una soap opera quotidiana come “La Promesa”, questo è un indizio di proporzioni gigantesche. Come abbiamo già accennato, in “Sueños de Libertad”, ha vestito i panni del sergente Zabalza, un personaggio breve ma cruciale, oscuro, carico di autorità e capace di sostenere una delle trame più intense della serie.

Ma l’esperienza di Moreu non si limita alla televisione. L’attore vanta una lunga e prestigiosa carriera in teatro e cinema. Nel corso della sua carriera, Moreu ha saputo costruire un repertorio di ruoli seri, solidi, interpretando uomini fermi, di quelli che, quando appaiono in scena, il pubblico intuisce immediatamente che sta per accadere qualcosa di importante. In altre parole, non è un attore di riempimento. E questo dettaglio è oro puro per comprendere la ragione del suo ingaggio ne “La Promesa” proprio in questo preciso momento.


“La Promesa” non è solita reclutare attori a caso. Quando si pensa a Carles Moreu, l’immaginario evoca immediatamente figure come un imprenditore di successo, un militare di alto rango, un aristocratico di spessore, uno straniero influente, un avvocato potente, o persino un personaggio dal passato misterioso. Questo tipo di figure ha la capacità intrinseca di rompere le dinamiche interne stabilite a Luján. E la serie, in questo momento, si trova in un punto nevralgico in cui sono necessarie forze esterne capaci di scuotere le trame, di imprimere un nuovo ritmo e una nuova direzione agli eventi.

Pertanto, considerando tutti questi elementi e analizzando la consolidata traiettoria professionale di Carles Moreu, è estremamente facile immaginarlo come un uomo dotato di denaro, cultura e un carattere perfetto per integrarsi nell’universo di Margarita Yopis. E, naturalmente, sapete bene che qui a Gustav Televisión amiamo sempre alzare la posta in gioco. La nostra teoria, basata su un forte senso narrativo e un potenziale drammatico inesauribile, è questa: e se Carles Moreu facesse la sua apparizione ne “La Promesa” nei panni del nuovo marito canadese di Margarita Yopis?

Immaginate l’impatto che una simile rivelazione avrebbe. Leocadia, a mio parere, andrebbe in tilt. Quella che per mesi ha mosso i fili a proprio piacimento nel palazzo, vedendosi ora contrapposta a una Margarita tornata da sposata con un uomo ricco, elegante e potente, si troverebbe di fronte alla fine del suo regno incontrastato.


E che dire di Lorenzo? Il capitano “garrapata” vedrebbe sgretolarsi qualsiasi influenza economica sulla famiglia de Luján. Sarebbe la fine dei suoi tentativi di recuperare quel 25% de “La Promesa” che un tempo gli fu sottratto proprio da Margarita.

E ancora, pensiamo a Martina, la figlia di Margarita. Immaginate la sua sorpresa nel vedere sua madre tornare in una situazione di stabilità e protezione, mentre lei stessa si ritrova intrappolata in un fidanzamento freddo e in lettere segrete che già la pongono in una situazione di pericolo.

E Alonso? La sola idea della sua reazione mi provoca un attacco di tosse. Veder entrare Margarita, magari accompagnata da un marito canadese, potrebbe lasciarlo completamente senza parole. Già sapete come il povero Alonso, da quando è tornato a Luján, abbia perso sia la voce che la ragione.


E Jacobo? Immaginate che debba conoscere sua suocera, sua madre, e che questa arrivi accompagnata da un canadese facoltoso. Jacobo, così incline al classismo, come dimostra la sua reazione alle parole di Doña Leocadia riguardo alla celebrazione dell’anniversario di matrimonio di Carvajal Cifuentes, e il suo successivo confronto con Beltrán, ci fa capire quanto ami frequentare gente potente. Proprio per questo, quando percepisce che Leocadia ha denaro, le fa tanta adulazione.

La prospettiva di un ritorno di Margarita a Luján con un marito di tale calibro sembra essere esattamente ciò che il pubblico desidera: una trama avvincente, un uomo che non sia interessato al denaro di lei, a differenza di Ignacio de Ayala, il “condesito” che sappiamo essere stato attratto dalla sua ricchezza. Questo sarebbe il colpo di scena più elegante per il personaggio di Margarita, la punizione perfetta per Leocadia e un freno definitivo per Lorenzo.

E con questo, come sempre, vi saluto con un grande e stretto bacio. La saga de “La Promesa” continua a riservare colpi di scena, e noi saremo qui per svelarli tutti.