VENGANZA AÉREA: IL SABOTAGGIO CONTRO MANUEL || CRONACHE di LaPromesa series
Un complotto aereo si sta tramando nel cielo de “La Promesa”, dove la fiducia è un lusso e ogni pezzo può essere un’arma.
La tranquilla routine dell’hangar, solitamente impregnata dell’odore di olio e metallo, sta per essere sconvolta da un’esplosione di rivelazioni che promettono di riscrivere le sorti di Manuel e della sua ambiziosa impresa aeronautica. Quella che sembrava una semplice operazione commerciale si sta trasformando in un campo di battaglia invisibile, dove le vere minacce non sono visibili a occhio nudo, ma si celano nelle pieghe di un complotto elaborato con fredda premeditazione. In queste settimane, “La Promesa” ci condurrà in un viaggio nel cuore di una cospirazione che mira a far precipitare il giovane e talentuoso Manuel.
Il fulcro di questa drammatica rivelazione giunge con una bomba informativa che scuote le fondamenta del progetto di Manuel: Don Lisandro, il Duca di Carvajal y Cifuentes, figura imponente e influente, detiene la maggioranza delle quote dell’azienda di Don Luis e, cosa ben più grave, è il principale fornitore di pezzi per gli aeroplani di Manuel. La consapevolezza che la persona che controlla i componenti vitali per il suo successo abbia motivazioni oscure per vederlo fallire accende la miccia di un dramma senza precedenti. Ma questa non è solo una questione di motori malfunzionanti; è un complotto finemente tessuto, intriso di vendetta e strategie calcolate. Chi si nasconde dietro questo piano? La risposta, come si scoprirà, è più vicina e più sinistra di quanto si potesse immaginare.

Tutto precipita durante una festa, quando Alonso lascia cadere la notizia che il Duca di Carvajal y Cifuentes è il vero investitore dietro il fiorente business di Don Luis. La reazione di Manuel a questa rivelazione sarà indimenticabile, un misto di incredulità e terrore. Perché? Perché la mente dietro l’ingaggio di Don Luis e l’insistenza nella scelta di quest’ultimo come costruttore ideale dei pezzi dell’aereo è stata Enora, la misteriosa donna dai capelli rossi, la “coja retranca”, quella che sembra sempre sapere più di quanto dica. Come si dice nel dialetto locale, “sembra una sapientona” perché, a quanto pare, ne sa davvero di tutto. Improvvisamente, ogni suo gesto, ogni sua difesa appassionata di Don Luis, persino la giustificazione dei ritardi, assume un nuovo, inquietante significato. E ora, scopriamo che il fornitore chiave è finanziato da uno dei più stretti amici di Doña Leocadia.
Il sospetto inizia a serpeggiare, e l’odore di “torta” – metafora usata per indicare una truffa o un complotto – diventa inconfondibile. Sembra che la vendetta di Doña Leocadia, la “postiza”, sia stata meticolosamente pianificata per mesi. Per comprendere appieno la portata degli eventi attuali, è necessario fare un passo indietro. Doña Leocadia non ha mai digerito il fatto che Manuel l’avesse esclusa dal lucroso affare dei motori. Il suo obiettivo era infiltrarsi nell’azienda, esercitare il controllo e tenere Manuel sotto scacco. Ma Manuel, con astuzia e un’azione inaspettata, si è dimostrato più furbo, eludendola e creando la sua azienda, lasciandola a bocca asciutta. E la sua reazione? Rivolta al suo amante, Ballesteros, pronunciò parole cariche di minaccia: “quel moccioso la pagherà cara”.
Ora, il passato minaccioso sembra farsi presente. Il suo caro amico, Don Lisandro, il Duca di Carvajal y Cifuentes, è il socio di maggioranza del fornitore cruciale di Manuel. L’inimicizia è penetrata all’interno stesso della fabbrica. E come se non bastasse, questa settimana assisteremo all’arrivo di pezzi mal fabbricati, guasti inspiegabili e avarie misteriose. Una coincidenza? Improbabile.

La narrazione di questi eventi non è solo drammatica, ma affonda le radici in un precedente storico reale. Agli albori del XX secolo, in un’epoca in cui l’aviazione stava muovendo i suoi primi passi in Spagna, il panorama industriale fu teatro di una vera e propria ondata di sabotaggi industriali tra le aziende produttrici di motori. Era la legge del più forte, e diciamocelo, la legge del più subdolo. Aziende rivali finanziavano fornitori fantasma per sabotare progetti concorrenti. Investitori aristocratici manipolavano la produzione per affossare imprenditori più giovani e innovativi. Un singolo pezzo difettoso poteva causare la rovina di un intero motore, o peggio, la morte di un pilota. I primi rapporti militari spagnoli del 1914 già denunciavano la presenza di pezzi falsi, viti mal lavorate e cilindri imprecisi provenienti da fornitori corrotti. Questo scenario, tristemente familiare, è esattamente quello che il povero Manuel sta vivendo ora ne “La Promesa”.
Don Lisandro si inserisce perfettamente in questo schema storico: un aristocratico dotato di potere, denaro, contatti e ragioni personali per desiderare il fallimento del progetto di Manuel, soprattutto per sostenere la sua amica Doña Leocadia. Se dietro i problemi si cela lui, allora non stiamo parlando di errori, ma di fatti premeditati. Siamo di fronte a un sabotaggio industriale, di quello più sottile e distruttivo, quello che erode le reputazioni aziendali fino a renderle irrecuperabili.
E tutto questo accade mentre Enora, la “coja retranca”, colei che ha portato il fornitore all’ombra, continua a muoversi indisturbata all’interno dell’hangar. Oh, Manuel, Manuel, in quale labirinto ti sei cacciato! Nel capitolo 718, Manuel, Enora e Toño scopriranno qualcosa di gravissimo: i pezzi ricevuti da Don Luis non sono a norma. Nell’industria aeronautica, un ingranaggio imperfetto può causare il fallimento di un motore; una biella piegata può compromettere il funzionamento dell’elica; una rondella fuori misura può trasformarsi in una garanzia di incidente. Un singolo errore può segnare la fine definitiva di Manuel.

La domanda che aleggia nell’aria è potente: non sarà che la “postiza” e il Duca abbiano ordito un piano di vendetta per distruggere l’azienda di Manuel? Le premesse ci portano inesorabilmente verso questa agghiacciante conclusione. L’ipotesi è la seguente: Lisandro sabota i pezzi attraverso l’azienda che controlla, facendo apparire Manuel come un incompetente. Enora, infiltrata nell’hangar, funge da informatrice dall’interno. L’attività di Manuel collassa, e infine, Doña Leocadia osserva compiaciuta dalla prima fila il crollo dell'”ultimo moccioso ribelle”, come lei lo ha definito, che ha osato metterla da parte. Questa non è pura fantasia; le anticipazioni della settimana corrente puntano decisamente in questa direzione. La vendetta è nell’aria, un veleno sottile che minaccia di far precipitare i sogni di Manuel nel vuoto.
Rimane solo da attendere il prossimo capitolo di questa avvincente saga, dove il cielo promette di essere il teatro di una delle più grandi battaglie per la sopravvivenza e la verità.