LORENZO UMILE… E CURRO ESPLODE || CRONACHE da LaPromesa serie
La Promesa si sta rivelando, ancora una volta, un vero e proprio crogiolo di tensioni in ebollizione. Le alleanze si fanno fragili, i sentimenti si complicano e le rivalità, sopite per un tempo che pareva infinito, stanno per esplodere con una violenza inaudita. Nelle ultime ore, l’attenzione del pubblico di questo amato drama di palazzo si è concentrata su una guerra personale che, lungi dall’essere un semplice scontro tra signorotti viziati, si sta trasformando in una spirale distruttiva: quella tra il Capitano Lorenzo de la Mata e il giovane Curro. E preparatevi, perché il vaso è ormai colmo e l’esplosione è imminente.
Per mesi, il “Capitano Zecca”, come viene affettuosamente (e ironicamente) soprannominato Lorenzo, ha tessuto una tela di provocazioni subdole e umiliazioni sistematiche nei confronti di Curro. Non si tratta di una semplice antipatia, né di una reazione impulsiva di un aristocratico annoiato. Al contrario, ciò che stiamo assistendo è una strategia calcolata, una lenta ma inesorabile opera di logoramento psicologico e morale. Lorenzo non sta solo cercando di turbare la serenità di Curro; sta attivamente cercando di spingerlo al limite, di farlo inciampare, di portarlo a commettere un errore irreparabile.
Il suo modus operandi è stato fin troppo evidente: umiliazioni pubbliche, ridicolizzazioni ostentate davanti al servizio, attacchi al suo lignaggio e alle sue origini, persino provocazioni fisiche, invadendo il suo spazio personale, cercando quella scintilla che innescasse la reazione incontrollata. Lorenzo conosce i punti deboli di Curro, sa dove colpire per fargli più male. E negli ultimi tempi, ha persino affilato le sue armi puntando al cuore di Curro: Ángela. Le allusioni sul suo futuro matrimonio, sul suo legame con la sua amata, sono state l’ultima, crudele stoccazione nel già doloroso arsenale di Lorenzo.
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Ma qual è il fine ultimo di questa implacabile persecuzione? Perché Lorenzo è così determinato a vedere Curro vacillare e cadere? La risposta è semplice e agghiacciante: Lorenzo vince se Curro si “macchia”. Il Capitano Zecca necessita di un pretesto, di un motivo valido e inattaccabile per estromettere definitivamente Curro da La Promesa. E questo bisogno è reso ancora più impellente dal fatto che Curro è sempre più vicino a unirsi in matrimonio con Ángela, una donna che Lorenzo, per ragioni che ancora ci sfuggono ma che affondano le radici in un odio viscerale, non vuole assolutamente vedere al fianco del giovane. L’obiettivo di Lorenzo è chiaro: liberarsi di Curro, eliminarlo dalla scena, e questo puñetazo, questa esplosione di rabbia che vedremo a breve, potrebbe essere la chiave di volta per realizzare il suo piano.
Curro, dal canto suo, ha dimostrato una forza d’animo encomiabile in questi mesi. Lo abbiamo visto trattenersi, serrare i pugni per non cedere alla rabbia, ingoiare bocconi amari. Ha persino tentato di mettere in guardia Lorenzo, suggerendo che la vita è lunga e che, in futuro, quando i loro ruoli saranno ribaltati, gli chiederà conto di tutto. Ma la pazienza, anche la più grande, ha un limite. E quel limite, nelle settimane a venire, verrà tragicamente superato.
Il capitolo 720 si preannuncia come un punto di non ritorno. Lorenzo e Curro si confronteranno ancora una volta, ma questa volta il Capitano Zecca alzerà la posta in gioco. Le sue provocazioni si faranno più taglienti, insistenti, quasi animalesche. E Curro, dopo settimane di umiliazioni, minacce e sprezzanti disprezzi, non riuscirà più a trattenersi. Esploderà. E lo farà nel modo più plateale e inaspettato: sferrerà un pugno, diretto, potente, dritto sul volto del Capitano Lorenzo de la Mata. Un momento che in molti, tra i fan più accaniti della serie, attendono da tempo immemore. L’attimo catartico in cui il giovane, vessato da troppo tempo, reagisce con la violenza che gli è stata imposta.

Ma il vero dramma, e la vera suspense, non si fermano qui. Nel capitolo successivo, il 721, le conseguenze di questo gesto verranno finalmente a galla. Lorenzo, ferito nell’orgoglio (e forse anche fisicamente), sarà sul punto di restituire il colpo, di scatenare la sua furia omicida. Ed è in questo preciso istante, in un colpo di scena degno dei migliori drammi, che la signorina Ángela irromperà nella scena. Come un fulmine a ciel sereno, entrerà nella stanza e fermerà la spirale di violenza. Questo dettaglio, apparentemente marginale, cambierà tutto. Ángela non solo sarà testimone dell’accaduto, ma prenderà posizione. Vedrà chi provoca e chi reagisce, riconoscerà la verità dietro la facciata impeccabile di Lorenzo. E la sua presa di posizione sarà benzina sul fuoco per il Capitano Zecca.
Le dinamiche narrative de “La Promesa” ci insegnano a prevedere i finali di capitolo al cardiopalma. È probabile che il pugno di Curro venga sferrato nel capitolo 720, interrompendosi proprio nel momento in cui Lorenzo sta per contrattaccare. E il capitolo 721 ci offrirà la sequenza in cui Ángela interviene, fermando l’aggressione di Lorenzo e dando inizio a un nuovo capitolo delle ripercussioni.
Ma quali saranno le conseguenze concrete per Curro? Questo è il dilemma che ora attanaglia ogni spettatore. Il Capitano Lorenzo de la Mata utilizzerà questo incidente per cacciare Curro dal palazzo? È una possibilità concreta, anzi, quasi una certezza. Questo è sempre stato il suo obiettivo, e ora ha finalmente l’arma perfetta per ottenerlo. Anche se il Marchese, Don Alonso, tentasse di mediare, Lorenzo è un maestro nel manipolare le situazioni a suo vantaggio. E qui sorge spontanea una domanda che tormenta molti: come è possibile che Don Alonso, consapevole della perfidia del suo cognato, un uomo che lo ha ingannato in passato con clausole truffaldine nel contratto, arrivando a sottrargli il 25% de La Promesa, continui a tollerare la sua presenza nel palazzo? Pare che Alonso sia più interessato a mantenere una facciata di ordine che a difendere attivamente i propri cari. La morte di Eugenia avrebbe dovuto essere il catalizzatore per un allontanamento definitivo di Lorenzo, ma evidentemente, senza il “Capitano Zecca”, la trama perderebbe una delle sue scintille narrative più pericolose.

Un’altra possibilità da non sottovalutare è che Doña Leocadia, la subdola “postiza”, sfrutti questo grave errore di Curro per accelerare i suoi piani. Ricordiamo che Leocadia ha dichiarato apertamente il suo desiderio di liberarsi di Curro il prima possibile, promettendo di occuparsene personalmente una volta che Ángela sarà sposata con Beltrán. Sembra che la sua influenza, nonostante non sia la marchesa, sia di gran lunga superiore a quella di Alonso. È incredibile come Alonso non riesca a imporre la sua autorità, dicendo a Leocadia che Curro è suo figlio e lei non ha alcuna voce in capitolo. Ma sappiamo bene che Alonso è un “pupo vivente”, buono solo ad arredare il palazzo.
E infine, c’è la figura di Don Jacobo. Potrebbe usare questo incidente per posizionarsi come l’uomo sensato, l’arbitro imparziale. Essendo ora intimo amico di Doña Leocadia, non è da escludere che cerchi di alimentare la zizzania, spalleggiando la “postiza” nel suo piano per estromettere Curro.
E Ángela? Quale sarà il suo ruolo in questa intricata partita? Lei ha visto tutto, ha compreso chi è il provocatore e chi la vittima. Conosce la verità. Ma accetterà che Curro metta a rischio tutto per un impeto di rabbia? Paradossalmente, questo pugno potrebbe essere l’ultima scintilla che li riavvicina, aprendo loro un nuovo cammino.
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Io sono il vostro Gustav e vi aspetto oggi pomeriggio sul Canale 2 per nuovi sviluppi e anticipazioni. Vi saluto come sempre con un grande, stretto bacio!