UNA NUOVA ALLEANZA METTE IN PERICOLO I PIANI DI GABRIEL IN “SUEÑOS DE LIBERTAD”

Il tormentato dramma “Sueños de Libertad” si intensifica con un audace passo avanti di Andrés e una terrificante escalation delle minacce di Gabriel, svelando un intreccio di potere, ricatto e alleanze inaspettate che promettono di scuotere le fondamenta del suo impero criminale.

Amici appassionati di intrighi e suspense, benvenuti a un’anteprima esclusiva che vi lascerà con il fiato sospeso. La lotta per la giustizia in “Sueños de Libertad” raggiunge un nuovo, pericoloso apice. Mentre Andrés, con l’aiuto del tenace detective Ruiz, sta meticolosamente raccogliendo prove per smascherare l’oscuro Gabriel, quest’ultimo risponde con la sua solita spietatezza, stringendo il cappio attorno al collo della donna che rappresenta la sua più grande minaccia: la signora Remedios.

La scena si apre nell’opprimente atmosfera del carcere, dove il clangore metallico delle porte e il ritmo cadenzato dei passi echeggiano nel silenzio teso. Gabriel, con un passo controllato che tradisce una determinazione fredda come l’acciaio, si dirige verso la sala delle visite. Il suo arrivo non passa inosservato; un’onda di inquietudine percorre i corridoi, e i guardiani sembrano quasi inchinarsi alla sua presenza imponente. La signora Remedios, seduta ad attenderlo, avverte un brivido di terrore lungo la schiena. Vedendolo avvicinarsi, il suo volto si contrae tra la sorpresa e il panico. Ancora incredula, mormora a denti stretti: “Non capisco il motivo della sua visita. Mio cugino non si è più fatto vedere da quando abbiamo parlato l’ultima volta.”


Gabriel la osserva con un’espressione gelida che non ammette repliche. La sua voce, bassa e contenuta, quasi sussurrata per massimizzare l’impatto del messaggio, risponde: “Lo so. Ho occhi e orecchie in questo carcere. Sono venuto perché sono piuttosto irritato con lei, Remedios.” Visibilmente scossa, la donna domanda con voce tremante: “Non so cos’ho fatto adesso. Cosa la disturba?”

Con un gesto lento, quasi teatrale, Gabriel si sbottona il blazer, ogni movimento studiato per amplificare la tensione. Le sue parole sono lame affilate: “L’ultima volta che ci siamo visti, lei mi ha mentito. Sapeva che sua figlia aveva mandato una lettera ad Andrés?”

Le parole colpiscono Remedios come un pugno nello stomaco. Non riesce più a trattenere le lacrime, e un pianto disperato le scuote il corpo, riempiendo la stanza di dolore. “Mi dispiace,” balbetta, le parole che escono frammentate. “Ho avuto paura che prendesse delle rappresaglie contro mia figlia Enriqueta.” La sua voce è spezzata dal singhiozzo. “Ma le giuro, per quanto mi è più sacro, che non ho detto nulla, niente di ciò che ho taciuto per mesi. Glielo giuro davvero.”


Gabriel la interrompe bruscamente, senza concederle il benché minimo conforto. Il suo tono non ammette scuse vuote: “Non pianga così. Questo non risolve nulla. Se vuole davvero sistemare le cose, inizi a essere sincera con me.” Lo sguardo di Gabriel è un tizzone ardente, un fuoco che riflette odio e furia repressa, una promessa silenziosa che non dimenticherà ciò che gli conviene ricordare. Remedios, tremando, cerca di ricomporsi, ma il peso schiacciante della situazione la soffoca.

Nel frattempo, in un altro angolo della città, Andrés e il detective Ruiz stanno intessendo la loro tela. La conversazione si svolge con la massima prudenza. Andrés, con l’urgenza di chi non può più permettersi dilazioni, pone la sua proposta: “Che mi dice? Sarebbe disposto a lavorare con me?” Ruiz, dopo un attimo di riflessione ponderata, risponde con chiarezza cristallina: “La aiuterò.” Andrés, visibilmente sollevato, ringrazia immediatamente: “Non se ne pentirà.”

Il detective, con la riserva e la professionalità che lo contraddistinguono, ribatte: “Lo spero. Ha un’idea da dove potremmo cominciare?” Andrés non esita un istante. Espone la sua teoria con la convinzione di chi ha analizzato ogni possibile scenario: “Sono convinto che Gabriel abbia sabotato la caldaia perché lavora con Brosart.” Il detective aggrotta le sopracciglia, sorpreso dal nome sconosciuto. “Cos’è Brosart?”


“È un’azienda francese,” chiarisce Andrés, “che è entrata come azionista nelle Profumerie de la Reina. Voglio scoprire quale connessione esista tra loro.” Ascoltando queste parole, l’espressione del detective cambia radicalmente. Sulla sua faccia si legge una preoccupazione professionale. Quella che fino a un momento prima era una semplice pista, ora suggerisce ostacoli pratici di notevole entità. Andrés, attento al minimo segnale, chiede con inquietudine: “Succede qualcosa?” Ruiz inspira profondamente prima di rispondere: “È che se parliamo di un’azienda francese, implicherebbe spostarsi fin lì, e non è così semplice. Attirerebbe subito l’attenzione. Inoltre, non conosco la lingua alla perfezione.”

Andrés elabora l’obiezione, pondera i rischi e poi replica con una decisione contenuta: “Allora, cosa facciamo?” La conversazione si mantiene in un punto di tensione controllata. Ruiz, con cautela, menziona una possibilità che apre una porta senza chiuderla: “Ho un collega in Francia, qualcuno di fiducia a cui potremmo render conto, se fosse necessario. Ma attenzione, chiedere favori che implicano rischi internazionali e esporre un’altra persona ha un peso.”

Andrés ascolta con attenzione, soppesa l’opzione e alla fine si decide. “Bene,” dice, “se è una persona di sua fiducia, ne parli con lui. Non voglio coinvolgere nessuno in qualcosa che non capisce, ma se può aiutare, avanti.” Ruiz annuisce, professionale e prudente. “D’accordo, se c’è qualcosa, lo troveremo, signor de la Reina.” Andrés ringrazia e si allontana con discrezione, lasciando dietro di sé la sensazione di aver compiuto un altro passo in un’indagine che è appena iniziata. È consapevole che ogni decisione lo avvicina alla verità, ma lo espone anche a rischi sempre maggiori.


Torniamo nella tesa atmosfera del carcere. Remedios, ora più nervosa che mai, tenta di calmare la sua voce e di negoziare con il suo aguzzino. “Adesso le scrivo una lettera,” dice a Gabriel con urgenza, “affinché si dimentichi di tutto questo per sempre.” Gabriel sorride freddamente. Il suo sorriso non offre conforto, ma solo freddo calcolo. “No,” risponde, “non sarà sufficiente. Farò in modo che lei possa effettuare una chiamata internazionale a Parigi. Dirò a sua figlia di partire.”

Remedios sussulta e chiede disperata: “Come partire?” La sua voce si incrina per il panico. “Dove andrà? Lei ha la sua vita lì, il suo lavoro, i suoi impegni.” Gabriel la interrompe, il suo tono ora minaccioso: “Senza possibilità di negoziazione, sarà meglio che scompaia volontariamente, non le pare? Che vada dove nessuno possa trovarla?” Il silenzio che segue è pesante, carico di angoscia. Remedios, abbattuta, sente il mondo crollarle addosso. L’idea di strappare sua figlia alla sua vita non le sembra solo impraticabile, ma disumana.

Prima di congedarsi, Gabriel aggiunge una precisazione che suona come un macabro presagio: “Per inciso, le Profumerie de la Reina hanno ritirato la denuncia contro Brosart. È possibile che lei esca di qui prima di quanto pensi.” Remedios riceve la notizia con una freddezza fingita, cercando di mascherare l’allarme che la notizia le provoca. Ma lo sguardo di Gabriel non mostra alcuna pietà. “Le ho già detto che se si faceva quello che andava fatto, tutto questo sarebbe rimasto un aneddoto. Quando uscirà di qui, voglio che si riunisca con sua figlia lontano, perché se una di voi due mi darà ancora problemi, non avrò pietà. Sa già di cosa sono capace.”


Se ne va, lasciando Remedios distrutta, spezzata interiormente, con la certezza che ogni movimento falso metterà a rischio coloro che ama. Rimane sola, con le mani vuote e la gola secca, contemplando l’orizzonte di incertezza che Gabriel le ha prospettato.

Riuscirà Andrés a raccogliere le prove necessarie per smascherare Gabriel? Fino a che punto Gabriel sarà disposto a spingersi per mettere a tacere Remedios e proteggere i suoi segreti? Il detective Ruiz riuscirà a trovare la connessione tra Brosart e la Reina prima che sia troppo tardi? Quale decisione prenderà Enriqueta quando scoprirà le minacce di Gabriel nei confronti di sua madre?

Questi interrogativi incombono, promettendo un futuro carico di tensione e svolte inaspettate per i nostri protagonisti.


Lasciateci nei commenti le vostre ipotesi su cosa accadrà. Siamo ansiosi di leggervi. Grazie per averci accompagnato in questa anteprima esclusiva di “Sueños de Libertad”. Vi aspettiamo a una nuova, speciale anticipazione. Alla prossima!