“LA PROMESA”: Martedì 14 Ottobre, Ore 18:30 – Anticipazioni Emozionanti del Capitolo 696. La Fabbrica dei Drammi della TVE Apre i Sipari su Nuovi Terremoti Emotivi.
Il Palazzo de La Promesa continua a essere teatro di intrighi e colpi di scena che tengono con il fiato sospeso milioni di spettatori ogni pomeriggio. Martedì 14 ottobre, alle 18:30, TVE presenterà un nuovo capitolo, il 696, che promette di scuotere dalle fondamenta le certezze dei suoi abitanti e dei suoi fedeli seguaci. Le anticipazioni odierne dipingono un quadro di drammatiche decisioni, miracoli inattesi e piani diabolici che si intrecciano, alimentando la già densa atmosfera di tensione nel prestigioso maniero.
Il Miracolo che Sconvolge il Lutto: Petra Torna dalla Soglia della Morte
Sembrava che il destino avesse scritto la parola fine per Petra Arcos. L’atmosfera nel palazzo era quella di un mesto addio, con il lutto che aleggiava come un sudario sui volti degli occupanti. Eppure, proprio quando la speranza sembrava essersi spenta del tutto, un sussulto ha squarciato il silenzio: Petra ha dato un respiro, un segnale inequivocabile di vita che ha lasciato tutti sgomenti. Un vero e proprio miracolo, un ritorno dalla soglia della morte che ha trasformato il presagio di un veglia funebre in un’incredibile testimonianza di resilienza. Mentre a piano terra si tenta di metabolizzare questo evento inatteso, la vera tempesta si sta preparando ai piani nobili.
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Il Piano Diabolico di Doña Leocadia: Un Ordine che Stravolge Ogni Logica
Al di sopra del trambusto generato dal “miracolo” di Petra, la mente strategica e senza scrupoli di Doña Leocadia Acurro è in fermento. La sua influenza, lungi dall’essere sopita, si manifesta in un nuovo, macchinoso e, a dir poco, diabolico piano. Dopo il rifiuto di Curro di sacrificarsi entrando in prigione per evitare il matrimonio di Ángela con il temibile Capitano Garrapata, Leocadia ha deciso di alzare la posta in gioco.
Il suo nuovo ordine, un vero e proprio órdago, è destinato a sconcertare il giovane Lacayo. Leocadia, infatti, chiede l’aiuto di Curro per un compito che appare inimmaginabile: far sposare Ángela con Beltrán. Sì, avete letto bene. Beltrán, il misterioso e affascinante giovane appena giunto a La Promesa, quello che con la sua luce e la sua apparente gentilezza ha conquistato tutti i Lujan, compresa la famiglia stessa.

La proposta è devastante per Curro, che si trova di fronte a un dilemma straziante: veder sposare la donna che ama con un altro uomo, anche se si tratta di un disegno per salvarla da Lorenzo. È una mossa audace, che mette a dura prova la sua fedeltà ad Ángela, il suo amore e la sua disperazione.
Pía: Voce di Ragione e Prenizione Fatale
Nella sua confusione, Curro si rivolge a Pía, la donna dal più solido senso della realtà del palazzo. Le sue parole, tuttavia, non offrono conforto immediato, ma portano con sé un peso di avvertimento. “Curro, avete pensato bene a ciò che state per fare? Non conoscete quel ragazzo. Può sembrare affascinante, ma se si rivelasse un mostro?” Questa frase risuona come una premonizione oscura, un monito che in La Promesa nessuno è mai buono come appare, e che le maschere di cortesia nascondono spesso abissi insondabili.

Il Triangolo Infernale: Beltrán, Ángela e Lorenzo Sotto Scacco
Mentre Curro e Pía tentano di dare un senso a questo piano così sconsiderato, il palazzo è teatro di uno degli incontri più tesi della settimana. Doña Leocadia e Ángela presentano Beltrán a Lorenzo, il Capitano Garrapata. Leocadia, con una compostezza glaciale, tenta di dipingere il nuovo arrivato come un uomo di valore, un militare “in pensione” (sebbene il narratore ironizzi sulla reale operatività di questo “ritiro”).
Ma il momento della verità è imminente. Proprio quando Lorenzo è sul punto di rivelare il suo imminente matrimonio con Ángela, Leocadia lo anticipa, lanciando la bomba: “È il promesso sposo di mia figlia”. Il volto di Beltrán si trasforma istantaneamente, la sua iniziale simpatia cede il posto a un’incredulità profonda. Come può una giovane brillante come Ángela essere legata a un uomo così spregevole e meschino? Lo sguardo di Beltrán, carico di sorpresa e di una nascente scintilla, segna l’inizio di qualcosa di nuovo, un potenziale sviluppo che promette di incendiare i prossimi episodi.
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Il Ritorno dalla Morte: Il Testimone Silenzioso di Petra
Tornando al “miracolo” di Petra, si potrebbe quasi citare la canzone: “Non era morta, stava in festa”. Mentre le manovre ai piani nobili proseguono, Petra, agonizzante nella sua stanza, ha sorprendentemente ripreso a respirare. I suoi occhi si apriranno, trasformando radicalmente la narrazione da un lutto imminente a un’inaspettata seconda possibilità. Sebbene il suo stato rimanga critico, la sua sopravvivenza è un fatto su cui riflettere.
Petra non dimenticherà. Il suo risveglio sarà l’occasione per ricordare chi si è preso cura di lei (la signora Adarre) e chi l’ha abbandonata. Ci si augura che questo risveglio porti a un cambiamento nella sua attitudine, specialmente nei confronti di Pía. La sua sopravvivenza è una buona notizia per diversi motivi: innanzitutto, permetterà al pubblico di continuare ad ammirare la magnifica interpretazione di Marga Martínez; in secondo luogo, la morte di Petra avrebbe significato la perdita di un personaggio cruciale, portando con sé segreti inestimabili.

Un Raggio di Luce nell’Hangar: L’Euforia Tecnica di Manuel, Enora e Toño
In mezzo a tanta oscurità, un raggio di speranza e di trionfo illumina l’hangar. Manuel, Enora e Toño celebrano finalmente il successo del loro nuovo motore. La scena è un’oasi di felicità in mezzo alle tragedie del palazzo. Enora, con la sua solita falsa modestia, dichiara: “Lo abbiamo fatto di nuovo. Abbiamo tra le mani il miglior motore della storia.” Manuel, con un sorriso radioso, aggiunge: “Questo significa solo una cosa: siamo il miglior team della storia.” Toño, con il suo umorismo irriverente, conclude: “E saremo ricchi tutti e tre!”
Ma anche questa gioia è effimera e avvolta da un presagio di pericolo. Ogni successo di Manuel sembra essere preludio a un colpo ben assestato. Sarà Enora questa volta a infliggerlo?

Martina, Jacobo e Adriano: Un Matrimonio Sotto Pressione e Lettere Che Feriscono
Nel frattempo, la tensione aumenta anche tra Martina e il suo promesso sposo, Jacobo. Martina difende con fermezza l’eredità di Catalina negli affari della tenuta, ma Jacobo, con il suo ego ferito, minaccia di dimettersi dalla sua carica, mettendo in evidenza le crepe già presenti nel loro impegno.
Adriano, ancora scosso dai recenti eventi, cerca di riprendersi. Dopo aver trovato conforto in Don Alonso, ora si confida con Manuel. Tuttavia, proprio quando sembra ritrovare un barlume di calma, una lettera da Catalina lo sconvolge profondamente. A volte, le parole scritte, anche a distanza, possono ferire più dell’assenza fisica. Questo tema, già affrontato in precedenti analisi, continua a tessere la sua tela di dolore e malinconia.
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Infine, il meschino Capitano Lorenzo non perde l’occasione per denigrare Adriano, commentando che se fosse un uomo non piagnucolerebbe, ma cercherebbe sua moglie. Una frase che rischia di incendiare ulteriormente la loro già fragile relazione.
Il capitolo 696 de “La Promesa” si preannuncia quindi come un concentrato di emozioni intense, dove la vita e la morte si sfiorano, i piani più oscuri prendono forma e le relazioni vengono messe a dura prova. Non resta che attendere martedì 14 ottobre per scoprire come questi intrecci si dipaneranno, promettendo un’altra puntata indimenticabile nel carosello di drammi e passioni del palazzo de La Promesa.
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