Tradimento: COLPI DI SCENA, TRADIMENTI E RICATTI SCUOTONO IL CIELO DELLA SERIE! Selin COLPIsce Tolga, Guzide TRADITA da Sezai, Serra RICATTA Oltan
Istanbul – Il turbine di emozioni e colpi di scena nella serie “Tradimento” non accenna a placarsi. Ogni venerdì sera, milioni di telespettatori restano incollati allo schermo per assistere alle intricate vicende che legano e scontrano i destini dei suoi protagonisti. La puntata del 29 agosto si preannuncia come un vero e proprio crocevia di drammatici eventi, segnati da incidenti fatali, tradimenti inaspettati e ricatti che promettono di riscrivere gli equilibri.
Caraman tra la vita e la morte: l’incidente che spezza il cuore
La tensione è palpabile all’ospedale dove Caraman giace in fin di vita. L’incidente nel cantiere, un impatto devastante con un escavatore, ha lasciato l’uomo in condizioni critiche. Il suo eroico gesto di proteggere Osan è costato caro, strappando il padre e marito a un passo dalla morte. Mualla, sua moglie, è un fascio di nervi scoperti, l’ansia la divora mentre attende notizie dall’equipe medica. Nasan, con calma stoica, cerca di rassicurarla, spiegando la delicatezza dell’intervento chirurgico a cui Caraman è sottoposto. Osan, sopraffatto dal senso di colpa, continua a tormentarsi, ripetendo che tutto è accaduto per sua colpa. Sesai e Umit intervengono per placare il suo tormento, ricordandogli che si è trattato di un tragico incidente. Oilum, invece, è ancora sotto shock, incapace di liberarsi dall’immagine del marito ferito. Guzide, in corridoio, cerca di consolare la figlia disperata, che implora il risveglio di Caraman. Le ore di attesa si trascinano inesorabili, finché la dottoressa emerge dalla sala operatoria con un verdetto ambivalente: l’intervento è riuscito, ma le condizioni restano critiche. Le prossime dodici ore saranno decisive. La notizia getta Mualla e Oilum nello sconforto più profondo, mentre Guzide cerca di infondere un barlume di speranza.
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Neva, rancore e ambiguità: i fantasmi del passato si riaffacciano
Nel frattempo, a casa Neva continua a covare i suoi rancori. Un commento velenoso contro Sesai, accusato di aver preferito Guzide a sua figlia, accompagna la preparazione del caffè. Successivamente, incontra Ipek, che indossa un abito rosso scelto su suo consiglio. La giovane, con una freddezza sorprendente, dichiara di voler guardare avanti, che il passato non ha più importanza. Neva, interdetta dal suo atteggiamento enigmatico, non può fare a meno di nutrire dubbi sulle reali intenzioni di Ipek.
Intrecci familiari e segreti svelati: una verità sconvolgente per Ozan

In ospedale, Mualla accusa un leggero malessere, la pressione alta rivela il suo stato di agitazione. Nasan le porge le medicine, proprio mentre Guzide fa un breve passaggio, promettendo di tornare. Nasan è colpita dalla decisione di Guzide di tornare a casa, ma Mualla le suggerisce di portare con sé anche Oilum per permetterle di riposare. Tuttavia, Guzide rivela che la figlia ha scelto di restare al fianco del marito. Dopo la loro partenza, Mualla e Nasan si sentono rassicurate dal gesto di Oilum, dimostrazione del suo profondo affetto per Karaman.
Nel frattempo, Oltan viene informato dell’incidente di Caraman da uno dei suoi uomini. Sentendo pronunciare il nome, Tolga, suo figlio, chiede spiegazioni. Oltan gli racconta l’accaduto e Tolga, colpito, chiede se Caraman sia morto. Il padre lo guarda con sospetto, intuendo i suoi pensieri e provocandolo: “Intendi tornare da Oilum?”. Tolga nega, affermando di provare solo dispiacere, ma Oltan non gli crede e lo rimprovera duramente. Infastidito, Tolga si chiude nel silenzio, pensieroso.
A casa di Guzide, Tarik si intrattiene con il nipotino. Zeinep, preoccupata, lo esorta ad andare via prima del rientro della padrona di casa. Ma Tarik ribadisce di voler incontrare proprio Guzide. Al suo rientro, accompagnata da Sesai e Umit, Guzide trova Tarik con loro e resta sorpresa. Contrariata, gli chiede cosa ci faccia lì. Tarik si giustifica dicendo di essere passato solo per salutare il bambino, ma Guzide lo invita ad andarsene. L’uomo allora le ricorda che hanno scoperto chi sia il loro vero figlio e la sollecita ad andare da lui. Guzide, esasperata, lo caccia via. Ne scaturisce un acceso scontro verbale con Sesai. Tarik lo accusa di avergli portato via la moglie, mentre Sesai replica di aver voluto solo salvarla. I toni si alzano, Sesai perde la pazienza, lo afferra per un braccio e lo avverte di non farsi più vedere. Guzide interviene per riportare la calma.

L’arrivo di Ipek coglie tutti di sorpresa. Con un atteggiamento provocatorio, ironizza sul motivo della sua presenza, nonostante non fosse stata invitata. Con tono beffardo, offre un bracciale a Guzide, mentre Tarik, divertito, la seconda sarcasticamente. Guzide, infastidita, rifiuta bruscamente. Sesai perde la pazienza e chiede spiegazioni sul suo comportamento. Ipek tenta persino di abbracciarlo, ma lui la respinge ordinandole di uscire. Prima di andarsene, Ipek lancia il bracciale ai piedi di Guzide e lascia la casa con rabbia. Guzide, ormai esasperata, invita anche Tarik ad andarsene. Fuori, Ipek esplode contro Tarik, accusandolo di non aver fatto nulla nonostante le informazioni fornite. Lui si difende spiegando di aver già incaricato un uomo di indagare. Delusa e furiosa, Ipek lo insulta e si allontana, mentre Tarik la osserva con uno sguardo ambiguo.
Umit si allontana per rinfrescarsi il viso, lasciando soli Sesai e Guzide. L’uomo confessa quanto gli pesi il comportamento della figlia e ammette di vergognarsi profondamente. Guzide cerca di rassicurarlo, ricordandogli che anche lei porta il fardello di Tarik e garantendogli che nessuno turbare la loro pace. Sesai annuisce sollevato dalla sua vicinanza.
Intanto, la ragazza che era andata ad Aguzide con la sorella continua a subire le molestie di un ragazzo insistente. La sorella maggiore interviene con decisione, minacciando di chiamare la polizia. Il ragazzo la deride, ma la donna non esita a comporre il numero d’emergenza. Solo l’intervento di un amico lo convince a ritirarsi. Le due sorelle si abbracciano con sollievo. Successivamente, la ragazza telefona a Guzide per ringraziarla, raccontando che il giovane si è spaventato ed è fuggito.
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Calando la sera, all’ospedale, Oilum osserva Caraman attraverso la vetrata della terapia intensiva. Nazan le suggerisce di riposare, ma la ragazza rifiuta: vuole essere la prima persona che Caraman vedrà al suo risveglio. Con voce rotta dall’emozione, sussurra che lui è l’unica cosa bella della sua vita e lo implora di svegliarsi.
A casa di Guzide, Umit e Zeinep preparano la cena quando Ozan rientra. Alla domanda se ci siano stati problemi durante la sua deposizione, lui risponde di no, spiegando di aver raccontato tutto alla polizia sull’incidente. Poi chiede dove sia sua madre. Umit gli rivela la verità: Dundar è suo fratello.
Ozan resta impietrito dalla notizia. Proprio in quel momento entra Guzide, che lo saluta. Lui la guarda turbato e chiede se ciò che ha appena sentito sia reale. La donna, con amarezza, conferma. Rimasti soli, Ozan chiede se si renda conto delle conseguenze: ora ha un fratello. Guzide ammette di esserne consapevole, ma gli ricorda che per lei è ancora più difficile, perché Dundar la disprezza e la considera una donna senza onore. Alla domanda se anche Oilum conosca la verità, Guzide risponde di no. Ozan scuote la testa sconfortato: una rivelazione simile in questo momento è l’ultima cosa di cui avevano bisogno. Rassicura la madre, certo che Oilum non la rinnegherà mai, ma Guzide non condivide del tutto la sua sicurezza.

Tolga, un amore che brucia e un padre manipolatore
Tolga si reca in ospedale e raggiunge Oilum. Le dice di aver saputo dell’incidente e di essere venuto a portarle conforto. La ragazza lo ringrazia, proprio mentre Oltan, arrivato poco dopo, le osserva da lontano. Tolga confida a Oilum che la sua presenza forse non è gradita, ma non poteva restare lontano. Le assicura che Caraman si riprenderà e che lui non le sarà più d’intralcio, avendo finalmente compreso le parole del padre: amare significa anche saper rinunciare.
All’improvviso, Caraman apre gli occhi. Oilum chiama gli infermieri e corre nella stanza, commossa ed emozionata. Tolga rimane immobile a guardare, mentre accanto a lui arriva Oltan. Con lo sguardo fisso su Oilum, Tolga mormora che se lei lo avesse amato davvero, non si sarebbero mai lasciati. Il padre lo invita a tornare a casa, temendo che possa perdere il controllo. Tolga annuisce e lo rassicura, affermando che non farà nulla di cui pentirsi. Si allontana, lasciando Oltan in silenzio. Oilum scoppia in lacrime di gioia accanto al letto di Caraman, appena risvegliato. Lui, con voce debole ma serena, le confessa che le è mancata immensamente. La ragazza risponde che anche lui le è mancato e ringrazia Dio per averlo riportato alla vita. Poco dopo sopraggiunge Ozan. Quando Oilum gli annuncia che Caraman ha ripreso coscienza, si avvicina emozionato, lo saluta con affetto e gli chiede come stia. Caraman assicura di stare bene. Ozan ammette di aver avuto paura di perderlo e gli ricorda che ha messo a rischio la sua vita per salvarne la propria. Caraman cerca di minimizzare, ma Ozan insiste, dicendogli che gli sarà sempre grato e che gli deve una vita.

Il piano oscuro di Ipek e la vendetta di Azra
Intanto, Azra, costretta a fare la babysitter, borbotta con fastidio. Ipek entra e si offre di darle una mano, ma Azra, stizzita, la manda a giocare. La bambina insiste, proponendo di preparare l’insalata, ma Azra la zittisce bruscamente. Quando Ipek le fa notare che sua madre usa quell’acqua per cucinare una salsa, Azra perde la pazienza e la allontana con irritazione. Proprio in quel momento riceve una telefonata da Ipek che le ordina di smettere subito e di raggiungerla perché ha un piano urgente che riguarda il modo di liberarsi di Yesim. Azra promette che andrà appena possibile.
Il campanello suona. È Yesim, che rimprovera Ipek per aver aperto la porta a sconosciuti. Insospettita, si dirige in cucina, dove Azra la accoglie con un sorriso forzato, inventando di dover uscire per incontrare degli amici. Yesim, sempre più irritata, accusa Azra di essere incapace e minaccia di cacciarla se non rispetta le regole.
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Ipek attende l’arrivo di Azra. Neva, intuendo che sta architettando qualcosa, le chiede se abbia ripreso i suoi intrighi. Poco dopo, Ipek riceve la telefonata di Azra che la avvisa di essere in arrivo. Ipek la aspetta, il suo volto tradisce chiaramente l’intenzione di mettere in atto un piano oscuro, ricordando di aver spiato il computer di Oltan. Azra giunge poco dopo. Ipek la conduce in camera da letto e le mostra un abito da cameriera, invitandola a sbrigarsi.
Il volto inatteso del tradimento: Sezai e la scoperta che sconvolge Guzide
Sesai attende Guzide in salotto con un piatto di frutta fresca. Il momento tenero viene interrotto da una videochiamata di Oilum dall’ospedale. Guzide risponde e la figlia mostra Caraman, finalmente sorridente. Guzide gli chiede come stia e lui conferma di sentirsi meglio. Sesai lo saluta con affetto, incoraggiandolo a riprendersi presto. Caraman scherza dicendo che era sepolto sotto la sabbia. Guzide lo ringrazia con commozione per aver salvato suo figlio e confessa di considerarlo come un altro figlio.

Tarick, il maestro delle manipolazioni: foto compromettenti e pubbliche confessioni
Intanto, Sesai riceve un messaggio di Cadrie, la madre di Caraman. Alla porta si presenta Sesai, accolto con apparente cordialità. Sesai nota che tutte le foto alle pareti sono sparite e chiede spiegazioni. Cadrie risponde che è meglio così. Sesai le ricorda di averle già detto che non avrebbero dovuto più vedersi né sentirsi. Continuerà ad aiutarla economicamente, ma la loro relazione deve chiudersi lì. Cadrie si commuove, ammettendo che dimenticare è impossibile e chiede se almeno possano restare amici, ma Sesai rifiuta gentilmente. Prima di andarsene, Sesai le ribadisce che ogni mese continuerà ad aiutarla, sentendosi di doverle la vita. Lei chiede un ultimo abbraccio, ignara che un uomo assoldato da Tarik sta immortalando la scena.
Guzide affronta Tarik per la sua apparizione in TV, mostrandogli la fede al dito e ricordandogli di essere una donna sposata. Tarik sostiene di averlo fatto per amore, ma lei ribadisce che è troppo tardi e se ne va. Poco dopo, Ismail porta a Tarik le foto scattate a Sesai e Cadrie. Lui, soddisfatto, prepara una busta da recapitare a Guzide.

Serrà, il ricatto e la minaccia incombente
Serrà incontra Oltan in un ristorante e gli mostra un test di gravidanza. L’uomo, freddo, le dice che non la riguarda. Allora lei lo spiazza: il bambino è di Tolga e presto diventerà nonno. Oltan non le crede, ma Serrà insiste ed è pronta a fare un test del DNA. L’uomo la sottopone all’esame e scopre che dice la verità. La porta sulle rive di un lago e le intima di abortire e di non dire nulla né a Selen né a Tolga. Ma Serrà rilancia: vuole 30 milioni di dollari. Oltan la minaccia, poi riduce l’offerta a 5 milioni ordinandole di sparire per sempre.
Ipek e Azra: un piano diabolico contro Yesim
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Ipek e Azra elaborano un piano per screditare Yesim. Nei file recuperati dal computer di Oltan emergono prove compromettenti sul suo passato. Ipek vuole diffondere foto e video sul dark web usando solo le consonanti del suo nome. Con l’aiuto di un amico informatico, si preparano a rovinarne la reputazione.
Il risveglio di Caraman e le parole che cambiano tutto
Nel frattempo, a casa di Guzide, Oilum, Caraman e il piccolo K sono in visita. Sesai chiede a Caraman di aiutarlo con il barbecue, ma i due si rivelano impacciati, diventando il bersaglio degli scherzi affettuosi di Guzide e William. Serrà rientra agitata e racconta a Celine di aver chiesto aiuto a Oltan per il debito con la banca. Celine esplode, accusandola di aver superato ogni limite e la caccia via. Serrà si mostra sicura, toccandosi il ventre: la sua forza viene dal figlio che porta in grembo. Ricorda a Celine che lei è rimasta accanto a Tolga quando era in clinica e conclude con una frase tagliente: “Darò alla luce il bambino che tu non hai avuto”. Quelle parole devastano Celine che corre in azienda da Tolga.

Il drammatico epilogo della puntata: Selin COLPIsce Tolga
Proprio in quel momento Tarik recapita la busta con le foto a Guzide. Mentre lei scopre con sgomento le immagini compromettenti di Sesai con Cadrie, un colpo di pistola squarcia il silenzio. Selin, in lacrime, punta l’arma contro Tolga e lo colpisce al petto davanti a tutti i colleghi.
Le anticipazioni si chiudono qui, lasciando gli spettatori con il fiato sospeso. Cosa succederà ora? Chi tradirà chi? E quali saranno le conseguenze di questi drammatici eventi? “Tradimento” continua a tessere la sua tela di suspense, promettendo ancora molti colpi di scena che terranno il pubblico con il fiato sospeso.